“Dopo le aggressioni a candidati e rappresentanti del M5S, anche in questa prima giornata elettorale stiamo assistendo ad una serie di episodi gravissimi di tentativi di condizionamento del voto, alcuni dei quali al limite della fattispecie di reato. Stiamo seguendo da vicino le numerose situazioni limite di cui ci perviene notizia, come l’invio massivo di messaggi via social e via telefono, con cui si “ricorda” ad alcuni dipendenti di municipalizzate l’importanza di votare questo o l’altro candidato o come sindaci ricandidati che scorrazzano per i seggi aperti a caccia di voti. Mi auguro che questi episodi spingano la gente a non farsi manipolare e non votare queste persone. Se oggi non vi rispettano, pregiudicando la libera scelta del voto, figuratevi dopo, quando già avranno avuto ciò per cui siete ‘serviti’.”