Dal 2 maggio il Dipartimento di protezione civile è su Facebook e Twitter.
Il Dipartimento di protezione civile ha attivato i profili ufficiali Facebook facebook.com/DPCgov e Twitter @DPCgov a cui ha associato gli hashtag #protezionecivile #socialProCiv.
Si tratta di due nuovi canali nati per informare e sensibilizzare i cittadini ai temi di protezione civile, creando nuovi spazi di condivisione e di approfondimento. “Sempre più spesso la comunicazione di protezione civile rappresenta un nodo fondamentale della nostra attività, sul piano dell’allertamento, della pianificazione o della diffusione della cultura del rischio: costruire consapevolezza, condividere buone pratiche e sentirsi parte attiva del sistema di protezione civile sono modi molto concreti con cui ciascun cittadino può contribuire a fare prevenzione”, sottolinea il capo Dipartimento, Angelo Borrelli – “Per questo i social media rappresentano un irrinunciabile spazio di partecipazione, ma anche una sfida complessa con cui confrontarci su argomenti di cui, troppo spesso, si parla solo in contesti di emergenza”.
L’ingresso su nuovi canali social è stata anche l’occasione per inaugurare la sezione “Media e comunicazione” del sito istituzionale del Dipartimento www.protezionecivile.gov.it, da cui si accede anche al profilo Flickr e al canale Youtube.
Il Dipartimento ha pubblicato anche la Social Media Policy.
L’apertura dei nuovi profili conferma quanto siano cresciute nel corso degli anni le aspettative della cittadinanza in tema di informazione da parte della Pubblica amministrazione e nel contempo quanto a sua volta la PA stia cercando di avvicinarsi ai cittadini attraverso linguaggi e canali a loro più congeniali.
Lo stesso percorso è condiviso dal Snpa che a marzo del 2017 ha aperto il canale Twitter @SNPAmbiente per essere un punto di riferimento sui social per l’ambiente e contribuire ad affrontare le emergenze antropiche e naturali che colpiscono il nostro Paese. A questo proposito, lo scorso 17 aprile è stato organizzato un laboratorio di comunicazione, che partendo dalla teoria, attraverso i lavori di gruppo, le discussioni e i confronti, ha fornito le basi per la stesura delle linee guida a cui tutto il Sistema collaborerà per redigere un documento condiviso e a misura delle singole realtà.