Monteforte Irpino si prepara al concerto di Andrea Sannino. Il giovane artista napoletano sarà di scena Sabato 7 Settembre nella centralissima Piazza Umberto I, in una delle tappe del tour “Andrè”.
L’evento, organizzato dal Comune di Monteforte Irpino e dall’Associazione “Mano a mano”, prenderà il via alle 20.30: prima dell’attesissima performance canora di Andrea Sannino, si esibiranno giovani cantanti del posto e la scuola di ballo “Esmeralda”, con la direzione artistica della prof. Guendalina Manzi.
Sulle note del successo “Abbracciame”, la Piazza del Comune Irpino si appresta ad ospitare i tanti fan innamorati dello stile romantico e sentimentale di un artista cresciuto al fianco del Maestro Lucio Dalla, con cui ha duettato fino al 2012, anno della sua prematura scomparsa.
«C’è tantissimo entusiasmo per una festa a cui tenevamo in particolar modo. Andrea Sannino è un cantautore ormai affermato e amato non solo su tutto il territorio campano, ma anche in quello nazionale – ha dichiarato Costantino Giordano, Sindaco del Comune di Monteforte Irpino – faccio un plauso all’Associazione Mano a mano per aver contribuito a realizzare questo evento, ringrazio altresì l’artista e tutto lo staff, la scuola di ballo e le giovani cantanti montefortesi che contribuiranno a rendere questa festa indimenticabile.»
«E’ una gioia grandissima per tutta la comunità – ha dichiarato l’Assessore Lia Vitale – il concerto di Andrea Sannino sarà il modo migliore per salutare l’estate che ci lasciamo alle spalle. Faccio anch’io i complimenti all’Associazione Mano a mano – ha concluso – per il lavoro fondamentale svolto in questi giorni.»
Entusiasta anche il Presidente di “Mano a mano”, Martino Borrelli: «La nostra associazione è in prima linea per il sostegno alla ricerca. Siamo fieri di annunciare che Sabato Sera oltre a goderci lo spettacolo organizzeremo una raccolta fondi da destinare interamente alla Fondazione Bambino Gesù Onlus” per la ricerca scientifica. Donare consente di gettare un seme nella terra che lasceremo ai nostri figli, figli che nella difficoltà potranno raccogliere, dalla conoscenza che deriva dalla ricerca, i frutti per un sentiero che possa essere illuminato poco a poco da una luce chiara e piena.»