a cura di Grazia Russo
Una volta, nel cuore dell’inverno, dopo una nevicata di tre giorni, alcuni buontemponi di Frigento costruirono con la neve una statua di San Vito a grandezza naturale.
La sistemarono su un traino e la trasportarono a Sturno. Gli sturnesi ne restarono contenti assai.
Ora – consigliarono quelli di Frigento – dovete metterla a cuocere in un forno, come si fa con le statue di creta. Dissero così e fecero ritorno al proprio paese.
Gli abitanti di Sturno posero la statua nel forno, appiccarono il fuoco e si allontanarono.
Tornarono più tardi per riprendere la statua e portarla in chiesa. Guardarono nel forno e vi trovarono solo una macchia di umido.
Allora tutti infuriati gridarono: Ah! San Vito traditore, da noi hai pisciato e poi a Frigento te ne se tornato!