Angri, monitoraggio ambientale dopo l’incendio a Scafati: diossina e furani sotto i limiti. Il sindaco Ferraioli: “Restiamo vigili, priorità è la salute dei cittadini”

Angri, monitoraggio ambientale dopo l’incendio a Scafati: diossina e furani sotto i limiti. Il sindaco Ferraioli: “Restiamo vigili, priorità è la salute dei cittadini”

ANGRI – “I valori di diossina e furani rilevati sul territorio di Angri nelle ultime 24 ore sono al di sotto del limite”. A rassicurare la cittadinanza è il sindaco Cosimo Ferraioli, che in un messaggio pubblicato sui social ha fatto il punto della situazione dopo l’ennesima riunione con i rappresentanti dell’ARPAC, dell’ASL, della Prefettura e degli altri organi istituzionali coinvolti nell’emergenza ambientale scaturita dall’incendio divampato nei giorni scorsi nella zona industriale di Scafati.

I dati, ancora parziali ma significativi, arrivano dalla stazione di rilevamento ambientale installata proprio per monitorare costantemente la qualità dell’aria e valutare la presenza di sostanze pericolose disperse a causa dei roghi. La notizia che i valori siano al momento entro i limiti di sicurezza rappresenta un segnale positivo e rafforza la fiducia nelle misure precauzionali messe in atto.

«È un dato confortante per la nostra città – ha commentato Ferraioli – che rafforza la validità delle misure di prevenzione adottate finora dalle autorità sanitarie e ambientali. Significa che, nonostante la situazione complessa, Angri si sta muovendo con senso di responsabilità».

Il sindaco ha comunque ribadito la necessità di mantenere alta l’attenzione, in attesa dei risultati definitivi delle analisi. Nel frattempo, continuano le operazioni di spegnimento nel territorio scafatese, dove le fiamme hanno interessato vaste aree industriali. I lavori potrebbero protrarsi ancora per 3 o 4 giorni, in base anche alle condizioni atmosferiche.

Ferraioli ha poi assicurato ai cittadini aggiornamenti costanti: «Vi terrò informati passo dopo passo, come sempre, con trasparenza e serietà. La salute dei cittadini e la tutela del nostro territorio per me restano priorità assolute».

L’intervento del primo cittadino arriva in un momento delicato, in cui preoccupazioni e dubbi da parte della popolazione sono comprensibili. Tuttavia, il dialogo costante con gli enti preposti e la chiarezza nella comunicazione rappresentano strumenti fondamentali per affrontare l’emergenza con responsabilità e spirito di comunità.