La grande scenografia con centinaia di figuranti racconta uno spaccato della vita della citta’ del’ 400. Resa istituzionale, la manifestazione e’ regolata dal rigoroso disciplinare identificativo di personaggi e vicende reali di sei secoli fa. Il prologo dell’evento vissuto ad agosto nella cornice partecipativa delle comunita’ del territorio.
di Gianni Amodeo
Ad Angri tutto è pronto per sabato e domenica. Ritorna il Palio storico, che sintetizza e racconta uno dei profili più interessanti della città qual è quello del ‘400, di cui è simbolo la monumentalità del Cittadella fortificata, rappresentativa dei Doria, uno dei più importanti potentati feudali d’Italia. Una scelta dell’amministrazione Ferraioli, che ha voluto dare nuovo slancio alla grande manifestazione rievocativa, dopo alcuni anni di assenza dalla vita del territorio.
Con l’edizione 2016, il Palio ha assunto la piena valenza di manifestazione identificativa della Città, ch’è tra le più dinamiche e produttive dell’area salernitana con una popolazione di oltre 30 mila abitanti, della sua storia, in virtù dell’ Istituzionalizzazione avvenuta nel dicembre del 2015, in correlazione con l’approvazione del Disciplinare, che regola in modo rigoroso la complessità dell’Evento e votato in Consiglio comunale, lo scorso mese di marzo. E’ un Disciplinare -di piena e documentata fedeltà alla storia della città – frutto di un articolato e lungo lavoro di ricerca che ha portato alla scrittura delle regole del Palio, grazie all’impegno di gratuità civica dei componenti della Commissione di studio, composta da Gennaro Zurolo, Gianni Rossi , Antonino Pastore e Anna Parlato, cultori ed esperti conoscitori di Storia locale e del territorio.
E’ stato compiuto lavoro certosino che non solo ha permesso di fissare le modalità di gestione della complessa macchina organizzativa del Palio, ma ne ha anche configurato nei dettagli i momenti rievocativi, basandosi su documenti storici e fonti certe, determinando date, luoghi e personaggi, che hanno caratterizzato gli anni dal 1421 al 1436 nella monumentale Cittadella fortificata angrese. Una stimolante e utile testimonianza, per conoscere aspetti della vita e della quotidianità del XV secolo in città. i
LE PARATE MEDIEVALI E LE RIEVOCAZIONI. IL PALIO E IL PROLOGO DEL 29 AGOSTO
L’edizione 2016 del Palio storico è stata articolata in cinque date, con il prologo già andato in scena il 29 agosto e vivrà altri importanti e attesi “Momenti” sabato e domenica, 17 e 18 prossimi, per il Grande finale del 24 e 25 settembre. Saranno giornate di straordinaria animazione per la città e il territorio, con un ricco e variegato “Cartello” di iniziative, caratterizzate da visite d’informazione e istruzione per la conoscenza della città, convegni, presentazioni di libri, giuramenti, rievocazioni, banchetti medievali, sfilate in costume d’epoca, tornei. E’ la scelta politica, che ha condotto Angri a riappropriarsi della sua storia, del suo passato, della sua cultura identitaria. L’amministrazione Ferraioli ha sempre creduto nell’importanza della manifestazione, perché il rilancio di una comunità passa attraverso la riscoperta delle proprie origini, la valorizzazione delle tracce architettoniche presenti sul territorio, la tutela dei beni, la promozione dell’ immagine comunitaria attraverso eventi importanti.
Nell’anno del decennale del conferimento del riconoscimento di ‘’Città d’Arte’’, Angri prova a rilanciare la sua ‘’offerta’ al meglio di promozione e attrattiva, inserita com’è in uno dei più frequentati e meglio strutturati Distretti turistici della Campania, qual è quello che include Pompei, le città della Valle del Sarno e l’ area torrese–stabiese. In realtà, nell’arco di un mese con il Palio prima e la Canonizzazione di Alfonso Maria Fusco dopo, la città sarà proiettata sullo schermo dell’attenzione e dell’interesse dell’opinione pubblica in ambito regionale, nazionale e internazionale, divenendo il centro del proprio mondo, con la sua storia, i suoi personaggi, i suoi monumenti, la sua gente.
FLASH BACK SULLA MANIFESTAZIONE
La presentazione del programma del ”Palio storico Città di Angri“ si è svolta lunedì 29 agosto, alle ore 20.30, presso il Salone degli Affreschi di Palazzo Doria. Sono intervenuti il sindaco Cosimo Ferraioli, l’assessore alla Cultura, Caterina Barba, il consigliere Eugenio Lato, il presidente della Deputazione, Gennaro Zurolo, i rappresentati dei Borghi/Casali di Angri e delle associazioni coinvolte coinvolte nella manifestazione, “Panacea” e “DoriArt”.