Il candidato alle elezione regionali nella lista di Forza Italia, Anna Maria Vittoria Vecchione interviene sulla questione Biodigestore a Chianche:
“In questi torridi giorni di calura estiva leggo quotidianamente notizie contrastanti sulla realizzazione del Biodigestore a Chianche con prese di posizione ma nessuna certezza. Ultima quella del consigliere regionale Petracca che sostiene che la struttura non si realizzerà mai, considerando logica norme. Per Petracca l’iter si bloccherà perché questa indicazione è contraria a tutte le pianificazioni vigenti e alle norme urbanistiche in vigore. Quell’area non è adatta ad ospitare un impianto per il trattamento dei rifiuti. Una posizione che è la mia, da mesi e mesi a questa parte quando ho avuto modo di essere contattata da alcuni residenti con cui abbiamo discusso la questione. A loro avevo già spiegato il mio punto di vista mentre leggevo su alcuni organi d’ informazione notizie che portavano verso la direzione opposta. In questa mia campagna elettorale voglio che la mia posizione sia ben chiara a tutti: Io sono dalla parte della gente della Valle del Sabato contro il biodigestore, comunità che ha manifestato e bene ha fatto a far sentire la propria voce. Sono con la lista ‘Liberi per Altavilla’ e con il Coordinamento ‘NO al biodigestore, Si al Greco di Tufo’. Importante è stata l’opera del Comitato che si oppone alla realizzazione dell’impianto a cui va la mia stima e la mia massima disponibilità. Contesto quindi la scelta di affidare alla commissione tecnica il compito di valutare la praticabilità di un impianto per il trattamento dei rifiuti organici lungo il perimetro del distretto vitivinicolo del Greco di Tufo DocG. L’Ato rifiuti ha avallato la decisione dell’ubicazione di un biodigestore a Chianche? Beh, dovrà fare un passo indietro perchè le comunità di questi territori irpini hanno espresso il loro secco No con tutte le giuste motivazioni. Decisioni cosi importanti per le persone di questi comuni non vanno imposte. Nella mia campagna elettorale lo griderà a gran voce, dalla parte delle comunità interessate a questo progetto a dir poco scellerato. Anche la politica deve garantire risposte a questi cittadini, per il bene delle comunità, solo per il bene delle comunità”.