Dal 24 gennaio al 5 aprile, giorno in cui fu distrutto da ignoti, l’autovelox posizionato lungo la corsia che da Avellino va verso Salerno, nei pressi dello svincolo di Montoro nord, aveva fotografato 1100 automobilisti che andavano oltre il limite massimo di 80 kmh consentito nel tratto in leggera discesa. Moltissimi tra i destinatari delle contravvenzioni si sono rivolti al Giudice di Pace di Montoro che ha accolto le istanze ed ha revocato i verbali e le sanzioni. In gran parte dei casi la Prefettura di Avellino, in rappresentanza del Ministero dell’Interno, è stata condannata a risarcire le spese legali.