“Una visita importante oltre che un atto dovuto dopo l’episodio d’intimidazione che ha riguardato il maglificio di Quindici cui poi è seguita l’ inaugurazione che ha visto partecipe tutta la commissione Antimafia. Soprattutto un momento di conoscenza dei fenomeni in maniera dettagliata per quello che concerne Vallo di Lauro”. Sono le parole del deputato Pd e membro della Commissione Antimafia Massimiliano Manfredi oggi in audizione alla prefettura di Avellino. “Emerge dalle audizioni con le forze dell’ordine, la prefettura e le procure la necessità di guardare la storica diffida tra la famiglia Graziano e Cava valutando la concreta possibilità di questi due di fare cartello con altri clan estendendosi su altre parti del territorio”.
“Di qui la necessità di un lavoro sinergico tra la procura di Avellino, Salerno, Napoli e Nola in quanto è evidente che non si può analizzare la dinamica evolutiva dei clan Cava e Graziano senza monitorare quello che succede nel nolano, nel basso vesuviano e nel salernitano. Da un lato bisogna guardare ai fenomeni con occhi nuovi e sostenere quelle amministrazioni locali che quotidianamente si battono con la schiena dritta e dall’altro preservare il territorio quando arriveranno nuove risorse economiche per lo sviluppo che aiuteranno l’area interna ad uscire dall’unica vocazione agricola. Così ci saranno gli anticorpi per evitare fenomeni di infiltrazioni”.
“Lavoreremo affinché gli amministratori non vengano lasciati soli e parimenti per incentivare il cambio locale delle forze amministrative di vari comuni. Comuni così piccoli e continui dove per troppe decine di anni si alternano gli stessi protagonisti. Resta indiscusso l’impegno dei sindaci, oggetto in alcuni casi di intimidazioni come avvenuto in materia di rifiuti a Lauro su cui abbiamo chiesto contezza e monitoraggio a tutti gli organismi competenti ricevendo la massima rassicurazione. Importante anche la presenza del presidio di Libera a Valle di Lauro. Logicamente abbiamo chiesto come commissione Antimafia alle autorità competenti di far chiarezza anche su eventuali collegamenti tra i tre omicidi e i fenomeni intimidatori manifestatesi anche recentemente. E su cui c’è massima attenzione e ci saranno prossimi sviluppi”.