Il prossimo 28 dicembre 2024, il prestigioso Premio Binews sarà assegnato ad Antonio Vecchione durante la serata di gala che si terrà al Teatro Colosseo di Baiano. L’onorificenza celebra una vita straordinaria, ricca di impegno, passione e dedizione per la comunità baianese, lo sport, la cultura e la tradizione.
Gli inizi: dagli studi alla carriera militare
Antonio Vecchione nasce come esempio di dedizione fin dai primi anni. Nel 1971 consegue la laurea in Chimica presso l’Università di Napoli, e successivamente, tra il 1971 e il 1972, presta servizio come ufficiale di complemento presso il 9° reggimento di artiglieria Pesante Campale di Foggia, esperienza che forgia il suo spirito e senso del dovere.
L’impegno sportivo: una passione per i giovani
Tra gli anni 70, ’80 e ’90, Antonio Vecchione si dedica alla promozione di numerose attività sportive:
– Pallavolo maschile (Serie C1 nazionale) e femminile, con la squadra VC Primavera che nel 1984 conquista il titolo nazionale di mini volley e la promozione in B2 nazionale.
– Calcio, dal 1981 al 1984, promuove le squadre Primavera e AC Baiano, raggiungendo il campionato regionale Allievi e la promozione in 1a categoria.
– Fondazione della società di atletica leggera e tennis tavolo nel 1980, dando slancio a discipline che uniscono sport e inclusione.
L’attività politica e sociale
La passione per la comunità si traduce anche nell’impegno politico. Antonio Vecchione ricopre il ruolo di assessore comunale dal 1989 al 1994, promuovendo iniziative culturali e sociali. Nel 1987 fonda l’Associazione Maio di S. Stefano, un progetto fondamentale per riscoprire e valorizzare la tradizione della festa del Maio, un elemento identitario della comunità di Baiano. La sua visione di unità porta, nel 2005, alla costituzione di un’associazione per l’unione dei comuni, un passo significativo per la cooperazione tra le realtà locali.
Un narratore della memoria collettiva
Antonio Vecchione è anche autore di numerose pubblicazioni, nelle quali ha immortalato la storia, la cultura e la tradizione baianese:
– Il Maio di Baiano, la festa, la memoria e la gente” (anni ’90), un lavoro educativo per le scuole.
– Baiano (2002) e “Baiano e S. Stefano” (2003), volumi che raccontano la comunità.
– ‘E vesuni, storie, personaggi e cultura” (2007) e “La festa del Maio e la comunità baianese”* (2013), scritti che celebrano le tradizioni locali.
– “Significato, personaggi e frammenti di ricordi della festa del Maio” (2018) e l’opera “Legàmi” del 2022, un viaggio tra passato e presente attraverso i simboli architettonici e culturali di Baiano.
– Nel 2024, la sua ultima fatica, “Baiano: quando i giovani costruivano sogni. Lo sport come passione e emancipazione”, conferma il suo impegno nel preservare la memoria storica della comunità.
Arte e bellezza come linguaggio universale
La passione per l’arte si manifesta anche attraverso eventi che Antonio Vecchione ha promosso e curato nel corso degli anni:
– Nel 1984 organizza “Amorarte 84”, una celebrazione artistica del territorio.
– Nel 1992, con “Presenze di umori esiziali”, utilizza l’arte come mezzo per avvicinarsi alla bellezza autentica della vita.
– Nel 2010 e 2012 dà vita a due edizioni di “Schegge di Maio, frammenti d’Arte”, eventi che coniugano tradizione e creatività.
Un riconoscimento meritato
Il Premio Binews 2024 ad Antonio Vecchione è un tributo alla sua vita avventurosa, vissuta con un amore profondo per la propria terra e con un impegno instancabile verso lo sport, la cultura e la tradizione. La cerimonia al Teatro Colosseo di Baiano sarà non solo un momento di celebrazione personale, ma un’occasione per l’intera comunità di onorare uno dei suoi protagonisti più appassionati e instancabili.
L’appuntamento è fissato per il 28 dicembre 2024: una serata che promette di essere carica di emozioni, ricordi e gratitudine verso chi ha reso grande il nome di Baiano.