E’ folta e qualificata la rappresentanza politica, che approda nell’assemblea legislativa regionale della Campania, espressione dell’Area nolana nella vasta circoscrizione della Città metropolitana di Napoli con oltre tre milioni di abitanti. Massimiliano Manfredi (Partito democratico), Peppe Sommese (Liberali Democratici), Giovanni Mensorio (Centro democratico), Francesco Iovino (Italia Viva), Gennaro Saiello (Movimento5Stelle), Felice Di Maiolo (Fare democratico–Popolari) formano la composita pattuglia rappresentativa della conurbazione racchiusa in pochi chilometri quadrati, in cui si incrociano le infrastrutture strategiche del sistema viario, autostradale e ferroviario della Campania a supporto del terziario avanzato e della logistica del Cis- Interporto.
di Gianni Amodeo
Il dato è di assoluta rilevanza ed è una novità.
Alla formazione del Consiglio regionale della Campania, eletto con il voto di domenica e lunedì scorsi per il quinquennio 2020\2025, concorre in modo significativo la rappresentanza, espressa in larga misura anche dall’elettorato dell’area nolana nella vasta circoscrizione della Città metropolitana di Napoli, con oltre tre milioni di abitanti. E’ una pattuglia articolata, costituita da Massimiliano Manfredi, Peppe Sommese, Giovanni Mensorio, Francesco Iovino, Felice Di Maiolo e Gennaro Saiello; sei eletti, le cui candidature sono espressione dei Dem, Liberali Democratici, Centro democratico,Italia Viva, Fare democratico –Popolari e Movimento5Stelle. E se i primi cinque, tutti nel segno della new entry con prevalente matrice centrista, si rapportano alla variegata e vincente coalizione delle 15 liste pro-Vincenzo De Luca presidente confermato per il governo della Campania, il penta stellato Saiello è consigliere rieletto.
Sei consiglieri, che, nell’ambito delle loro funzioni e competenze di componenti dell’Assemblea legislativa del Palazzo della Regione nel Centro direzionale partenopeo, diventano e sono anche diretti portatori delle istanze dell’area nolana, un contesto racchiuso in pochi chilometri quadrati connotato da importanti realtà industriali, ma anche di notevoli potenzialità da mettere in valore produttivo e socio-culturale. Ed è la conurbazione al centro della pianura campana, innervata e ramificata nell’area metropolitana partenopea e nell’intero territorio regionale, grazie alle infrastrutture strategiche del sistema viario,autostradale e ferroviario della Campania, a supporto del Distretto della logistica e del terziario avanzato del Cis–Interporto che da anni vive la condizione di affanno e fragilità generale, gravemente accentuata dal lockdown e dal Covid–19. Uno scenario attraversato da gravi criticità ambientali, specie tra gli anni ’80 e gli iniziali anni 2000, e che ancora risulta carente – per dirette responsabilità delle amministrazioni locali- della necessaria impiantistica, con cui il territorio va reso autonomo e autosufficiente nella programmazione e gestione del ciclo–rifiuti; una carenza che disattende le pur lineari indicazioni dello stesso Piano della Regione–Campania. E l’autosufficienza territoriale del ciclo-rifiuti- va ricordato- si traduce in concreti risparmi in quota-Tari.
Ed occhio ai rapidi flash sui consiglieri eletti.
Massimiliano Manfredi, già parlamentare nazionale, fratello del Ministro dell’Università e della Ricerca scientifica, Gaetano, è considerato uomo di punta dei dem in Campania. Vive e risiede, a Nola. (Nota bene, controllare integrare o correggere, se necessario)
Peppe Sommese, avvocato, è figlio dell’ex-assessore regionale, Pasquale, è all’esordio nell’agone politico. Vive e risiede, a Cimitile. Un ventiseienne, la cui elezione fa il paio con quella di Vittoria Lettieri, ventunenne, figlia del sindaco di Acerra, Raffaele, ed approdata in Consiglio regionale con il viatico di circa 11 mila voti per la lista “De Luca presidente”.
Giovanni Mensorio, avvocato penalista, docente alla Federico II, primo degli eletti nella lista Centro democratico, con circa 10 mila preferenze, è figlio dell’ex-parlamentare della Democrazia cristiana, l’on.le Carmine Mensorio, travolto dal ciclone giudiziario del dopo-tangentopoli e dell’inchiesta della Direzione investigativa antimafia di Napoli, con le accuse di associazione camorristica,concussione e abuso d’ufficio, morto suicida nel 1996. E quattro anni dopo, il 21 luglio del 2000, fu pronunciata la sentenza di assoluzione piena per tutti i co-imputati coinvolti nell’inchiesta, per la quale Mensorio si era suicidato. Giovanni Mensorio vive a Napoli, con legami costanti e frequenti a Saviano.
Francesco Iovino, avvocato, consigliere comunale di Saviano e vice-sindaco della Città metropolitana di Napoli. E’ considerato uomo di riferimento per Italia Viva nell’area metropolitana, insieme con Ciro Buonajuto, il neo-confermato sindaco di Ercolano, gratificato dall’ 80% dei voti della Città degli Scavi. Un eclatante exploit, che premia l’eccellente “primo cittadino”che fa “squadra” con gli amministratori. Iovino vive e risiede a Saviano.
Felice Di Maiolo, imprenditore edile, amministratore di lungo corso e sindaco di Mariglianella, nonché consigliere per l’edilizia scolastica nella Città metropolitana di Napoli, per Forza Italia, di cui è stato autorevole organizzatore e dirigente territoriale fin dagli anni ‘90, per poi aderire al progetto politico di Fare democratico–Popolari, lanciato in estate e sotto le cui insegne ha acquisito il seggio nel Palazzo della Regione. Vive e risiede a Mariglianella
Gennaro Saiello, poco più che trentenne, avvocato, è stato uomo di punta sui banchi della minoranza del Consiglio regionale nella decorsa legislatura, seguendo la linea di opposizione intransigente del gruppo delle 5 Stelle verso la maggioranza di centro–sinistra. Vive e risiede a San Vitaliano.