Programmato l’assetto della rete territoriale sociale, che fa riferimento al Piano d’ambito numero 23, a cui afferiscono 14 Comuni, con Nola, Ente capofila; rete per la cui operatività e gestione è impegnata in rapporto di partenariato, l’Agenzia di sviluppo dell’area.
I servizi della rete di protezione e tutela sociale sono destinati alle famiglie, ai migranti e alle persone disabili. Un’articolata gamma di prestazioni e attività di sostegno, in cui sono impegnate figure professionali qualificate, in grado di garantire servizi al cui centro sono le persone, con le loro esigenze e bisogni, per superare disagi e difficoltà. Tra le finalità del programma, meritano particolare rilievo i servizi mirati alla prevenzione e al contrasto della dispersione scolastica, con interventi di supporto ai genitori e al ruolo che sono chiamati a svolgere.
Altro settore d’intervento è connesso con gli obiettivi dell’inclusione sociale, con percorsi strutturati che promuovano la coesione civile, rimuovendo le condizioni che determinano la marginalità sociale. E su questo versante sono previste iniziative e attività specifiche, tra cui l’attivazione dei Laboratori musicali, in virtù dei quali si possa costituire una banda concertistica, nel rispetto della tradizione artistica che conserva e afferma la sua valenza nei ben frequentati corsi speciali per l’insegnamento dell’arte del pentagramma, operanti nelle scuole e negli Istituti statali d’Istruzione superiori del territorio. Una scelta che si combina con percorsi strutturati e di formazione dedicati a lavoratori svantaggiati, favorendone l’inclusione sociale.