Ultimo giorno per la XXVI edizione di Ariano Folkfestival, la storica rassegna di Ariano Irpino che è una festa all’insegna dell’inclusione e del dialogo tra culture. Lontana dal mainstream, e alla continua ricerca di nuove sonorità, senza confini e senza limiti nella world music internazionale, Ariano Folkfestival anche quest’anno si è confermato un luogo privilegiato per conoscere il meglio delle musiche e dei suoni di tutto il mondo.
E fino all’ultimo giorno Ariano Folk festival non si smentisce, affidando la chiusura del programma, domenica 21 agosto a un vero e proprio gigante della musica contemporanea: Daddy G, nome d’arte di Grant Marshall membro fondatore dei Massive Attack e uno dei padri del “Bristol sound”: uno stile che ha lasciato tracce nel mondo per più decenni, e a cui si è molto ispirata tutta la scena dubstep, dalle origini, fino ai producer attuali. Daddy G, il lato dub della leggendaria band inglese, nei suoi dj set conduce alle origini del Bristol Sound da dove tutto è partito.
Nella stessa giornata Ariano Folkfestival presenta alcuni degli artisti più interessanti del cartellone e ben cinque concerti a partire dai Nacion Ekeko, progetto del musicista argentino Diego Perez, che fonde canti, melodie, strumenti tradizionali dell’America Latina con l’elettronica e le nuove tecnologie; la band Zoufris Maracas, con un incredibile groove, mix di influenze africane, latine e gitane; e Dirk Swartenbroek, conosciuto in tutto il mondo come Buscemi, dj e remixer il cui stile profondo è difficile da classificare, tenendo insieme elementi di bossa, jazz, house, groove brasiliani, afrobeat, balkan, drum ‘n bass e dub.
Tra le formazioni più interessanti dell’Ariano Folkfestival c’è sicuramente Tankus The Henge, che arriva ad Ariano dopo un tour internazionale. La band britannica è molto nota per avere sviluppato uno stile musicale eclettico e unico chiamato “Gonzo Rock ‘n’Roll” che raccoglie influenze dal jazz di New Orleans, dal rock psichedelico, dal funk degli anni ‘70 e da cantautori classici.