Gli studenti, delle classi 1*, 4* e 5* del liceo ” V. De Caprariis” di Atripalda-plesso scientifico di Altavilla Irpina, accompagnati dai loro Docenti, sono stati i protagonisti venerdì scorso, delle visite guidate ad Ariano Irpino, presso il Museo della ceramica, il Museo della Civiltà Normanna, i laboratori della ceramica degli artigiani locali e visita dall’esterno del Castello Normanno.
Un’attività promossa dal CSV Irpinia Sannio ETS, nell’ambito del progetto in rete di Scuola e Volontariato “Il Mantello Condiviso. Parole e azioni di Solidarietà”, con l’istituto scolastico irpino e le associazioni Info Irpinia, AIOS Protezione Civile, P.A. Vita di Ariano Irpino ODV. Associazioni tutte aderenti al centro servizi CSV Irpinia Sannio ETS.
Ad accompagnare gli studenti con i docenti del “De Caprariis” vi erano il consigliere del Centro Servizi per il Volontariato Antonietta Raduazzo, la coordinatrice Maura Cappuccio e l’operatrice Rossella Colella. A fare gli onori di casa, invece, la Prof:ssa Grazia Vallone, vice Sindaco, assessore all’ Istruzione, alle politiche giovanili e all’ urbanistica, che ha accolto i ragazzi presso le strutture museali cittadine. A cui abbiamo posto una domanda.
Vice Sindaco e Assessore Vallone: Lei come giudica questa iniziativa del Centro Servizi Irpinia Sannio ETS, che si fa carico anche della valorizzazione del patrimonio storico dell’Irpinia? “L amministrazione di Ariano ha accolto molto favorevolmente l’ iniziativa di promozione del territorio del Centro Servizi Irpinia Sannio destinata alle scuole irpine. Il CSV è un autorevole partner nella promozione del territorio e il suo grande patrimonio artistico culturale perché è mosso dallo spirito del volontariato che potrebbe essere il miglior custode del nostro patrimonio. Rivolgere gli sforzi e le energie del volontariato alla scuola è la più alta delle scelte perché significa investire e prendersi cura del futuro e affidare alle nuove generazioni la nostra storia e identità. La storia è un patrimonio da custodire, curare, incrementare perché potrebbe diventare anche una preziosa risorsa economica anche a seguito della rinascita del turismo e della riscoperta delle aree interne dopo i profondi cambiamenti post pandemici. Grazie al CSV e alle associazioni arianesi che hanno aderito, siamo pronti ad accogliere proposte e iniziative di valorizzazione della storia e del patrimonio.
Ariano vanta una storia millenaria e un patrimonio che si estende dalla preistoria all’ età contemporanea. La Soprintendenza ha recuperato finanziamenti per la riqualificazione del sito sannita – romano di Aequuum Tuticum, è stato fatto il rilievo dell’ area e a breve partiranno i lavori.
Il museo archeologico verrà allestito come museo della stratificazione territorio, dopo lo smantellamento del vecchio Antiquarium, nell’edificio allocato nel Castello, con l’ inserimento di un percorso multimediale. In estate sarà possibile salire sulla parte sommitale del castello. Il museo civico della ceramica che propone un percorso nella produzione fittile delle fabbriche di Ariano fino ai prestigiosi manufatti della maiolica popolare che gareggia per interesse antropologico – culturale con le produzioni artistiche di ceramica italiana. Inoltre, ci sono i musei della curia. Abbiamo un altro patrimonio da tutelare, quello rurale paesaggistico. Le associazioni saranno i partner ideali per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio che per la sua vastità non può essere affidato alla esclusiva gestione pubblica “.
La vista degli studenti di Altavilla Irpina, effettuata ad Ariano Irpino, centro nevralgico nel passato per valicare gli Appennini dalla Campania antica alla Regio II Apulia, quindi una area piena di reperti storici, della civiltà sannita, romana e susseguentemente normanna, Ci auguriamo, che altre scuole seguano l’esempio degli studenti di Altavilla Irpina, per una maggiore conoscenza del territorio interno irpino. Il Centro Servizi per il Volontariato, sempre aperto verso le giovani generazioni , si è fatto carico non solo di organizzare la visita, ma anche di tutta la parte logistica e delle spese sostenute.
Carmine Martino