Nell’ambito dei servizi predisposti su tutto il territorio provinciale dalla Polizia di Stato, nell’imminenza della festività di Capodanno, per prevenire la commercializzazione e l’uso illecito di materiale esplosivo, personale del Commissariato di Ariano Irpino, avendo acquisito, a seguito di attività info-investigativa, la notizia che in un Comune dell’Arianese era stata allestita una vendita abusiva di “ botti particolarmente potenti” ad opera di due coniugi, nella mattinata odierna , dopo aver individuato l’immobile utilizzato come deposito, procedeva ad effettuare una perquisizione domiciliare nel corso della quale venivano rinvenuti oltre Kg. 100 di materiale esplodente di vario genere, detenuto illecitamente. Altri 50 Kg. venivano rinvenuti all’interno delle due auto in uso alla coppia , che erano utilizzate per la vendita ambulante .
Dei prodotti pirotecnici sequestrati, certamente tutti destinati alla vendita per l’uso nella prossima festività di Capodanno, con i noti elevatissimi rischi per l’incolumità delle persone, ben Kg.70 sono appartenenti a categorie per le quali sono necessarie particolari autorizzazioni di polizia sia per la messa in vendita che per l’acquisto .
I coniugi avevano messo su un bel giro di affari, vendendo nel periodo delle festività natalizie un ingente quantitativo di articoli, così come testimoniato dalla presenza di numerosi scatoloni rinvenuti vuoti nei pressi dell’abitazione.
I successivi accertamenti consentivano di acclarare che l’uomo, un cinquantasettenne del posto, in passato si era già reso responsabile di condotte analoghe.
Dopo aver sottoposto a sequestro il materiale esplodente, considerata l’ingente quantità , l’uomo è stato tratto in arresto, mentre la moglie è stata denunciata all’A.G. in stato di libertà.
I controlli sono stati estesi nella stessa giornata anche ad alcuni esercizi commerciali. In una rivendita gestita da cinesi veniva riscontrato su di uno scaffale di esposizione per la vendita del materiale pirico, consistente in fontane, botti, magnum, petardi e raudi, contenenti una quantità di polvere pirica superiore a quella consentita dalla normativa per la libera vendita. Sospettando che all’interno della vicina abitazione del gestore vi potesse essere altro materiale detenuto illecitamente si procedeva ad effettuare nell’immediatezza una perquisizione che consentiva di rinvenire nr. 7 grossi cartoni con scritte in cinese ed inglese contenenti confezioni di fuochi (razzi, petardi e fontane), di detenzione e la vendita vietati, per un peso complessivo di Kg. 100.
Il gestore cinese, già in passato deferito in stato di libertà per il reato di commercio abusivo di materie esplodenti ed omessa custodia di armi o esplosivi, veniva deferito alla Procura della Repubblica di Benevento, per detenzione ai fini di vendita di giochi pirici senza la prescritta licenza dell’Autorita’.