La disperazione e la mobilitazione, due facce della disoccupazione che non dà scampo. Ad Ariano cinquanta operai forestali della Comunità Montana dell’Ufita hanno occupato la sede dell’ente mentre altri cinque sono saliti sul terrazzo dello stabile di rione Cardito e da stanotte dormiranno in tenda. Il malessere avanza, e tira brutti scherzi a chi da mesi fa i conti con la carenza di danaro e lavoro. E da molti mesi gli operai non percepiscono uno stipendio. Si preannuncia un Natale amaro e di sofferenza per decine e decine di famiglie irpine, quelli dei forestali in particolare. Puntualmente la categoria è costretta a dimostrazioni estreme per riaccendere i riflettori su un’emergenza che va avanti da troppo tempo tra l’indifferenza generale, e a volte, purtroppo, tra l’impotenza istituzionale.