“Esprimiamo il nostro disappunto per la sottrazione di centinaia di libri antichi dalla biblioteca Mancini del Comune di Ariano. Doveva essere lei a darne notizia alla collettività arianese e non i giornali”. E’ quanto afferma Giovanni Maraia di Ariano in Movimento in una lettera indirizzata al sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta. “Le chiediamo di rendere pubblico l’elenco dei libri antichi mancanti e di informare la collettività Arianese sui sistemi di sicurezza adoperati (allarmi, video sorveglianza interna ed esterna ecc) a protezione dei libri antichi e dell’intera biblioteca. A noi risulta che la biblioteca Mancini manca del pur minimo sistema di protezione interno ed esterno. Nella stessa condizione – prosegue Maraia – viene a trovarsi il Museo della Ceramica, i cui oggetti d’arte, forse, non sono catalogati e la loro custodia è affidata, per poche centinaia d’euro, ad un’associazione privata e non a dipendenti comunali. Con molta probabilità, la sciatteria della sua Amministrazione, riguardo alla cura e protezione della biblioteca Mancini, ha favorito la sottrazione dei libri antichi. Attendiamo di essere smentiti e di sapere da lei che la biblioteca Mancini e il Museo della ceramica sono,oltremodo, protetti”.