Vivevano tra cumuli di rifiuti e cibo putrefatto 4 bambini in tenera età, il più grande di 12 anni. E’ accaduto ad Ariano Irpino . A trovarli, dopo la segnalazione dei vicini di casa, che lamentavano una presenza sempre più insistente di cattivi odori provenienti da quell’abitazione, è stata la polizia municipale. Ora i bambini si trovano in una struttura protetta. In casa c’erano quintali di rifiuti, di ogni genere, di ogni tipo; cibo putrefatto. C’era un piatto di pasta che probabilmente era rimasto intatto da un anno, tanto che il cibo era diventato nero. Ma il dettaglio che più ha sconvolto l’agente era la puzza, una puzza insopportabile, come di carne avariata, in decomposizione.
Il luogotenente stima che per cumulare tutti quei rifiuti ci siano voluti circa due anni. E i bambini vivevano circondati dal degrado, in pessime condizioni igienico-sanitarie. Quando gli agenti li hanno trovati erano stremati, si trovavano in una camera, sul letto. Un letto che quasi non si vedeva perché i rifiuti coprivano il pavimento intorno fino a raggiungere in altezza il materasso stesso. La mamma dei bambini era in casa, ha cercato in qualche modo di non far entrare la polizia municipale, voleva evitare che vedessero le condizioni dell’appartamento. Poi ha detto: “E’ un po’ sporco, adesso pulisco”.
I bambini sono stati allontanati immediatamente, il Piano di Zona Sociale ha provveduto a trasferirli in una struttura protetta della provincia di Avellino. Saranno sottoposti a tutte le cure mediche necessarie. I quattro non presentano segni di violenza. (Foto di repertorio)