Nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile di Avellino ha tratto in arresto un cittadino della provincia di Napoli, di 45 anni, resosi responsabile del reato di spaccio di sostanza stupefacente, già noto agli uomini della squadra mobile, per essere ritenuto coinvolto nell’attività di spaccio in questa provincia.
L’operazione è connessa all’arresto per detenzione e spaccio di cocaina di un pregiudicato avellinese, avvenuto il 21 luglio 2016 ad Ottaviano (NA): infatti, in quell’occasione, la Polizia di Stato – dopo aver sequestrato 152 grammi di cocaina – ha raccolto elementi di prova inconfutabili a carico dell’imprenditore vesuviano, in quanto ritenuto colui che poco prima dell’arresto aveva ceduto la cocaina sequestrata al pregiudicato irpino. La sostanza è stata sottoposta ad analisi ed risultata essere allo stato puro e in grado di poter produrre circa 1000 dosi medie giornaliere.
A conclusione dell’indagine, il tribunale di Nola — sezione Gip — ha emesso a carico dell’uomo un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari. L’imprenditore è stato rintracciato, nella tarda mattinata odierna, a Nola, nei pressi di uno dei vari esercizi commerciali gestiti dalla sua famiglia.
L’uomo annovera precedenti penali per associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti e risulta affiliato ad un efferato clan del nolano. L’arresto di oggi rappresenta un significativo passo in avanti nella lotta al traffico di stupefacenti sull’asse Ottaviano/Avellino, considerata una delle più importanti arterie di approvvigionamento della realtà irpina.