a cura di Valeria Giuliano
Contrastata da piccola per vari motivi, Laura Bruno non si arrende: anche se ormai adulta, frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, nel settore della scuola libera del nudo. Giramondo con quadri in Europa, Asia e America, in Italia viene riconosciuto il suo talento artistico con premi e mostre nelle principali città. Culmine della sua carriera è il 2014, quando raggiunge l’obiettivo di ben due mostre presiedute da Vittorio Sgarbi. Il 2015 non è meno in soddisfazioni, in quanto riceve un premio a Taormina e partecipa a Venezia alla mostra nel Padiglione Guatemala (Biennale). La partecipazione alla mostra “Sinergie” avvenuta poco tempo fa a Benevento è stata un’occasione per rivivere una città in cui aveva vissuto e studiato. “Il luogo della mostra è prestigioso, dedicato al prof. Alfredo Zazo, che conoscevo bene essendo un amico di famiglia” inoltre “conosco da anni l’associazione “Il Filo di Arianna”, con cui collaboro da tempo”. L’opera presentata nel contesto della mostra “Sinergie” è stata realizzata in quest’anno, rappresenta un paesaggio di Vietri. Per il futuro ci sono tante novità da parte dell’autrice. Il suo consiglio ai giovani emergenti? Lavorare molto e credere in ciò che si fa!