a cura di Valeria Giuliano
Raffaele de Crescenzo si descrive come un artista autodidatta: “la passione specialmente per il disegno la porto con me da bambino”. Un altor artista che non potendo frequentare una scuola d’arte, ha lasciato che questa passione venisse fuori in modo esponenziale, una volta raggiunta l’età adulta. Il suo primo grazie va a Don Antonio Mancuso “che mi diede l’opportunità di partecipare alla mostra sacra in onore della “Bellezza di Maria””. Vincitore per tre anni di seguito dell’importante concorso “Premio Giovanni Paolo II”.
“La mia partecipazione ad “Artisti in Vetrina” non è la prima volta per me. Sono sempre felice di partecipare a questo evento e ringrazio di cuore e ancora una volta Lorenzo Basile per l’opportunità offertami. Trovo che l’iniziativa sia molto bella in quanto tra me e il negoziante si crea una simbiosi grazie all’arte.” Autore dell’opera “Regalo ad un amore”, nato in occasione della festa delle donne come omaggio alla donna amata. Che dire? Quando il romanticismo si unisce all’arte non lascia spazio alle parole, ma solo agli occhi.