Cento opere grafiche e pittoriche di Pablo Picasso saranno esposte nella Chiesa-Agorà dei Santi Apostoli, la location per eccellenza degli eventi culturali e artistici della città. La Mostra di notevole richiamo e attrazione è curata dalla società Paloma Arts di Pesaro e si colloca nella programmazione della civica amministrazione per iniziativa dell’assessorato ai beni culturali, di cui è responsabile l’architetto Cinzia Trinchese con l’obiettivo puntato sulla promozione e valorizzazione culturale e turistica della città e del territorio. La rassegna di alto profilo e affascinante qualità estetica sarà inaugurata nel periodo a cavallo tra febbraio e marzo. Nel progetto l’Ente di piazza Duomo ha impegnato risorse pari a poco più di oltre 20 mila euro. Un investimento che concorre ad inserire attivamente Nola nei circuiti nazionali delle Città d’arte, in linea con il riconoscimento dell’Unesco che la identifica in omaggio alla Festa eterna.
di Gianni Amodeo
Sotto le ampie ed affrescate volte del seicentesco complesso della Chiesa–Agorà dei Santi Apostoli, diventato – dopo l’eccellente intervento di risanamento strutturale e restauro realizzato nel 2016 con il progetto Progreditur dall’associazione di volontariato civico Meridies, tra le più dinamiche e meglio strutturate sul territorio per spirito di iniziativa- uno dei cuori pulsanti di tutti le maggiori e più significative iniziative d’arte e cultura della città e dell’intera area di riferimento, approda “Picasso and his woman”. E’ la straordinaria e prestigiosa Mostra, nel cui filo tematico … si dipana e scorre l’intensità delle relazioni d’amore che il grande artista intrecciò e visse con Dora Maar e Francoise Gilot che gli diede due figli, Paloma e Claude. E’ il racconto, di cui le circa cento opere grafiche e fotografiche della rassegna costituiscono una pregnante e policroma testimonianza espressiva, alla luce del ruolo di Muse ispiratrici e affabulanti che Dora Maar e Francoise Gilot ebbero per Picasso; donne non solo di affascinante bellezza e di elegante stile, ma anche raffinate artiste nell’universo della pittura, della poesia e della fotografia nella Francia del secolo scorso, tra Parigi e Cannes.
La Mostra si propone come uno stimolante approccio per la vasta e poliedrica produzione, di Picasso, tra le più valide espressioni della cultura contemporanea, soprattutto nella pittura e nella scultura; produzione, in cui vive e ferve l’animazione di un variegato e cristallino cosmo di segni e figure che forniscono le chiavi di lettura e di comprensione del ‘900 e – parimenti- dei nostri giorni con le loro tormentate inquietudini e lucide aspirazioni di orizzonti di vita aperta e vissuta senza costrizioni. Sono le inquietudini e le aspirazioni, a cui il grande artista dà le forme del linguaggio innovativo e originale, che si sedimenta e afferma nelle vigorose e straordinarie sperimentazioni stilistiche, con cui si connota il primo Novecento con le effervescenti impronte dei lessici estetizzanti del Futurismo, Surrealismo e Cubismo straordinari fenomeni d’arte e cultura che hanno pervaso e pervadono di sé la contemporaneità. Un percorso, quello di Picasso, che tra gli anni ’30 e gli anni ’50 corre in parallelo e s’integra con la militanza politica vissuta a sostegno delle idealità del comunismo internazionalista e con l’impegno civile profuso per la Pace, disegnandone il simbolo della Colomba con ramoscello d’ulivo, la classica icona che connotò il Congresso dei partigiani della Pace svoltosi nel ’49 a Parigi, quando gli echi dell’immane tragedia del secondo conflitto mondiale risuonavano ancora e già si profilavano all’orizzonte i sussulti di altre e dure vicende belliche in Asia e si annunciavano i perfidi livori e gli assillanti brividi della Guerra fredda.
OPERAZIONE CULTURALE E INVESTIMENTO DI LARGO RESPIRO
Curata da Paloma Arts, società di settore con sede legale a Pesaro, “Picasso and his woman” s’inserisce nella programmazione dell’Ente di piazza Duomo, mirata sulla promozione e valorizzazione del territorio in funzione di manifestazioni di alto e qualificato profilo, per rispondere “alle diversificate istanze culturali che emergono dalla città e segnatamente dai giovani”. E’ un’operazione, per la quale l’amministrazione, guidata dal sindaco Geremia Biancardi e con delibera approvata all’unanimità dalla Giunta su proposta dell’assessore alla Cultura, al Decoro e all’Arredo urbano, l’architetto Cinzia Trinchese, investe poco più di venti mila euro. Un investimento rilevante, che, tuttavia, corrisponde in pieno alla caratura estetica e all’attrazione culturale della manifestazione di sicura catalizzazione per gli amanti del bello, concorrendo ad inserire in modo proficuo e caratterizzante Nola nei circuiti delle Città d’arte italiane, con quella specifica dignità che l’identifica, in virtù del riconoscimento dell’ Unesco conferito alla Festa eterna quale parte del Patrimonio immateriale dell’Umanità. Ed è il sigillo blu di cui si fregia la città insieme con Sassari, Palmi Calabro e Viterbo, in omaggio alla simbologia plurisecolare delle macchine scenografiche a spalla tra le più popolari testimonianze del folklore mediterraneo.
“Con “Picasso and his woman”– ha affermato l’assessore Cinzia Trinchese – si arricchisce il calendario delle manifestazioni e delle iniziative che danno tono e qualità alla programmazione dell’amministrazione, per coniugare al meglio la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale con la promozione turistica della città. Un impegno che si assolve gradualmente, ma con idee chiare. Lo scorso anno sul piano delle proposte artistiche, il momento di particolare richiamo, sempre nella Chiesa dei Santi Apostoli, fu costituito dalla Mostra di Giorgio De Chirico,altro grande artista che ha fatto la storia della pittura del ‘900 italiano. In esposizione furono quaranta opere ispirate dal tema dell’antitesi tra l’ Apollineo e il Dionisiaco. E la risposta di partecipazione e di visitatori fu considerevole. Lo sarà anche per “ Picasso and his woman”- conclude- e l’ingresso sarà gratuito”.