Pioggerellina al Partenio Lombardi, mister Rastelli si presenta in sala stampa con i panni del mestiere addosso, la partenza per Brescia di li’ a poco. Non è propriamente inutile il match del Rigamonti: “Andremo per fare risultato, finire settimi è comunque un piccolo vantaggio oltre a consentirci di migliorare posizione finale e punteggio rispetto alla passata stagione. Arriviamo ai play off al meglio. Con tutto il rispetto per il Brescia che ha preso coscienza della retrocessione, dobbiamo impegnarci al massimo”. Perugia o Spezia conta poco: ” Precedentemente non ho detto che preferisco il Perugia, non ci sono preferenze, è una gara secca e contro le squadre di qualità noi riusciamo ad esprimerci al meglio. E’ stato importante aver raggiunto i play off”.
La condizione della squadra non preoccupa il mister: ” Stanno tutti bene tranne Chiosa e Soumare’ che hanno terminato la stagione. Ci sarà il debutto di Bavena, Gomis non convocato in quanto febbricitante. Mi auguro che i compagni diano una mano al terzo portiere. Regoli e Trotta devono giocare per forza. Schiavon lo abbiamo ritrovato, cercherò di non caricarlo troppo, mezz’ora o un tempo per lui, è l’unica alternativa al trequartista”. Sulla consapevolezza o meno dei tifosi di aver raggiunto un obiettivo importante: ” Sabato scorso il pareggio di Caldara ha un po’ rovinato l’atmosfera, la nostra vittoria sarebbe stata giusta. Solo dopo si è mentalizzata una cosa del genere. La gente sta capendo”. Poi il mister fa un regalino alla stampa: ” Parto col 5-3-2, a gara in corso vireremo sul 4-3-1-2. La gara di play off è talmente importante che è inutile caricarla ulteriormente”.
Alla nostra domanda relativa ad una differenza non proprio marcata tra le squadre che parteciperanno ai play off, Rastelli è d’accordo: ” È cosi’, c’è un equilibrio senza precedenti, nei play off si noterà ancora di più. Abbiamo la possibilità di raggiungere un traguardo inimmaginabile“. Una battuta sul nuovo scandalo calcio scommesse che si sta abbattendo: ” Consentire le scommesse nelle categorie inferiori e’ sbagliato ma vi assicuro che la stragrande maggioranza dei professionisti del calcio è pulita. Di nomi e squadre, pero’, da qui a qualche giorno ne usciranno ancora”.