La prestazione e il punto del Dell’Ara danno linfa vitale all’Avellino per la volata play off, solo 2 partite alla fine della regular season. Queste le parole di mister Rastelli dopo il match: ” Un punto importante che alla vigilia avremmo firmato visti anche i 5 – 6 giocatori di cui non ho potuto disporre. Mi sono dispiaciuti solo i primi 10 – 12 minuti del secondo tempo. Ho detto alla squadra di rimanere alta e invece così non è stato, ci siamo abbassati troppo, hanno trovato il pari e poi Frattali è stato determinante con il rigore parato. Anche noi abbiamo avuto occasioni con D’Angelo e alcune ripartenze. Comunque fare 4 punti contro Pescara e Bologna è il sintomo che questa squadra oltre a valere, c’è”. Gli episodi potevano anche voltare le spalle ai lupi: ” Il rigore assegnato a loro è stato molto generoso per usare un eufemismo”. L’Avellino ha lottato e Rastelli lo rimarca oltre a soffermarsi su alcuni singoli: ” Arini per noi è fondamentale, D’Angelo rientrava da titolare e si è fatto sentire, Comi ha battagliato e stava rischiando un secondo giallo, anche per questo l’ho sostituito con Mokulu. Ho preferito quest’ultimo a Trotta perché in una partita del genere le sue caratteristiche di tener palla e far salire la squadra ci servivano. Peccato per Benjamin, se non fosse stato anticipato di un centimetro a fine gara si sarebbe trovato davanti al portiere e probabilmente mi avrebbe regalato anche il gol”. Tanta carica da infondere ai ragazzi per centrare la post season: “Ho detto alla squadra che non bisogna arretrare di un centimetro, oggi ci siamo un po’ abbattuti ad un certo punto della gara ma lottando, come abbiamo fatto, l’episodio ci viene a favore. Vi assicuro che il Dall’Ara era un catino, tanta afa, non è stato facile”. Sì chiude con il prossimo impegno: ” Il Trapani non è del tutto salvo, dobbiamo vincere a tutti i costi perché vincendo ci potremmo trovare con un piede nei play off”.