Una bella sgambata al Partenio Lombardi, tifosi accorsi numerosi (più di 500) e che non hanno fatto mancare l’incitamento, sprone per una fase finale del campionato da non sbagliare.
Non hanno partecipato alla partitella Bavena, Soumare’, Schiavon e Chiosa, ancora acciaccati. Nel primo tempo l’Avellino si è schierato con Frattali in porta; difesa a 4 con Almici a destra e Visconti a sinistra, centrali Ely e Pisacane. A centrocampo Regoli, Filkor e Zito; vertice alto del rombo Angeli con Comi e Trotta punte. Scorpacciata di reti, ben 8 di cui 4 segnate da un Trotta voglioso di riprendersi il posto ( 2 marcature fotocopia con palla sul palo prima di rotolare nel sacco oltre ad una bella incornata), 2 da Ely in sganciamento di testa e un’altra doppietta ad opera di Comi grazie a belle conclusioni. Zito si è messo in evidenza con due assist, anche Regoli, Almici e Visconti sono stati autori di passaggi che sono stati tramutati in rete.
Nel secondo tempo Rastelli cambia 10/11, solo Regoli rimane in campo andandosi a posizionare da esterno basso di destra, a sinistra Bittante mentre da centrali si sono disimpegnati Fabbro e Vergara. Tra i pali Gomis. In mediana D’Angelo, Arini e Kone. Sbaffo dietro i centravanti Mokulu e Castaldo. Più interesse per il nuovo coro della curva che per la gara in campo: ” Per colpa di Pugliese andammo in Serie D ma siamo ritornati e saremo sempre qui. Il calcio è cambiato ma saremo ancora qua e con mentalità difendo la città”. Dei cinque gol della ripresa tre li sigla Castaldo. È Regoli però ad aprire le marcature con un tiro potente da dentro l’area, sotto l’incrocio. Mokulu dopo essersi distinto per le polveri bagnate, chiude il match con sgroppata e diagonale del 13-0. L’Avellino è pronto, contro il Trapani solo i tre punti!