È stata un’azione di guerra. Una guerra dichiarata alle istituzioni per il fatto che si sono esposti armati contro carabinieri e poliziotti, ma anche contro la collettività, perché ci sono stati cittadini che hanno avuto mitra puntati». Così il procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo, interviene relativamente all’assalto ai portavalori avvenuto ieri lungo il raccordo autostradale Avellino-Salerno. Auto date alle fiamme, vetture bloccate e banditi – almeno quindici – incappucciati e armati di kalasnikov che hanno usato un escavatore per aprire i blindati. I malviventi hanno sparato raffiche di mitra prima di impossessarsi di due milioni di euro per poi darsi alla fuga.