“Ieri in provincia di Avellino, con l’elezione di D’Alessio a presidente dell’ Ato Rifiuti è stata scritta, ancora una volta, una pagina triste ed indecorosa per i nostri territori. Una frattura che porta nel fango, nuovamente, la classe dirigente politica irpina del centro – sinistra, facendo intendere chiaramente che gli obiettivi non sono, certamente, il risolvere le questioni e i processi complessi che l’Ato è chiamato a governare, ma semplicemente l’occupare poltrone e gestire posti di potere per fini estranei alla politica.
Sono gli stessi atteggiamenti che negli ultimi anni vengono sempre più spesso utilizzati per interessi che danneggiano e penalizzano la provincia di Avellino, si tratta di comportamenti che hanno nomi e cognomi ben precisi a cui andrebbero intestati questi scempi che non fanno altro che lasciar cadere la nostra provincia in un baratro.
La politica, quella vera, ha bisogno di chiarezza, di proposte, di risposte e non di un becero trasformismo”. Così una nota del Coordinamento provinciale della Lega di Avellino.