“Un confronto proficuo, che ha favorito non solo la possibilità di avviare una discussione nel merito delle questioni afferenti il ciclo integrato dei rifiuti in provincia ma, soprattutto, ha consentito di gettare le basi per l’avvio di un percorso di collaborazione concreta e fattiva”. Esprime soddisfazione, a margine del primo incontro con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, il neo presidente dell’Ato Rifiuti di Avellino Vittorio D’Alessio. Il numero uno dell’ente ha apprezzato il sostegno espresso dai sindacati, i quali chiedono alla politica risposte certe e rapide, che passano, inevitabilmente, per il superamento delle fratture e delle contrapposizioni emerse nel corso del consiglio d’ambito di insediamento. Il presidente D’Alessio ha confermato la volontà – già espressa in seguito alla sua elezione alla guida dell’ente d’ambito – di una gestione improntata alla collegialità, con il coinvolgimento dell’interno consiglio. Nel contempo, ha assicurato la disponibilità al dialogo ed al confronto costante con i sindacati, con l’auspicio di poter condividere le decisioni che – ha ribadito con forza – “saranno assunte esclusivamente per garantire risposte alle esigenze delle comunità e, soprattutto, per arrivare alla definizione di un ciclo integrato efficiente ed a costi ridotti rispetto agli attuali”. In questo senso, il presidente ha raccolto unanime condivisione delle organizzazioni sindacali rispetto agli impegni assunti: “lavoreremo senza sosta per provare ad assicurare, soprattutto sulle questioni più rilevanti come l’affidamento del servizio ed il completamento dell’impiantistica, risposte celeri”. Hanno preso parte ai lavori il direttore generale dell’ente Annarosa Barbati ed altri quattro consiglieri: Jessica Tomasetta, Roberto Cardinale, Luigi Cella e Francesco Masi. Il sindaco di Teora Pasquale Chirico è stato, invece, costretto a disertare l’appuntamento perché in isolamento a causa del contagio dal Covid 19. Per le organizzazioni di categoria erano, invece, presenti al tavolo Francesco Codella della Fit Cisl, Michele Caso della Uil Trasporti, Valter Vendola della Cgil Funzione pubblica, Nunzio Marotta della Ugl e Gianluca Musto della Fiadel.