«Le intese si fanno sui contenuti e non sui nomi. L’Udc in occasione dell’elezione di Tropeano quale presidente dell’Ato rifiuti, attraverso i sindaci Marco Alaia, Costantino Giordano e Nunziante Picariello ha presentato un documento programmatico in cui esprime la propria posizione nel merito dell’organizzazione del ciclo integrato dei rifiuti e su cui misurerà nel tempo la fiducia sull’operato del presidente Tropeano». E’ quanto dichiara il segretario provinciale dell’Udc di Avellino, Giuseppe Del Giudice. «La proposta è stata condivisa dalle altre forze politiche – ricorda il segretario – e lo stesso neoeletto presidente Tropeano ha assunto l’impegno di aprire una discussione nel merito del documento presentato dall’Udc in occasione della prossima riunione del 16 marzo». «Ringrazio i sindaci dell’Udc in seno all’Ato rifiuti per il lavoro svolto – continua Del Giudice – essi sono di fatto la nostra commissione ambiente sul tema dei rifiuti, come lo sono Salvatore Vecchia, Pasquale Farina e Mario Vanni per la materia dell’acqua. Ho invano chiesto la convocazione di un tavolo interpartitico per discutere di questioni di merito. I cittadini, infatti, rischiano di non comprendere, se trasmettiamo l’idea che la discussione politica si appiattisce esclusivamente sulle rappresentanze. Per senso di responsabilità, avendo raggiunto lo scorso 6 febbraio un’intesa istituzionale sull’Ato rifiuti, ribadiamo la necessità che la politica recuperi la sua insostituibile funzione di indirizzo e di programmazione. In assenza si crea quel pericoloso vuoto in cui regna sovrana la confusione ed in cui emergono attori improvvisati e pericolosi». Del Giudice, infine, ribadisce l’impegno del suo partito che nelle prossime settimane presenterà proposte concrete per intervenire positivamente anche sulla gestione del servizio idrico integrato: «L’Udc farà lo stesso anche nel merito della questione ‘acqua’ – afferma il segretario – convocando a breve un tavolo dei sindaci in cui avanzerà le proprie proposte nel merito del servizio idrico integrato con un particolare approfondimento sulla gravità della situazione in cui versa l’Alto Calore Servizi».