
Il 14 e 15 dicembre si è svolta la Mondiale ATP Dog Vesuvio Winner Cup, un evento di grande rilevanza per il mondo della cinofilia, organizzato dal prestigioso ATP Dog Club. Da oltre un decennio, questo club si distingue nell’organizzazione di spettacoli cinofili di conformazione, radunando appassionati da tutta Italia e contribuendo alla promozione del settore.
Nei suoi primi anni, ATP Dog ha scelto il mandamento baianese come sede di alcuni dei suoi migliori eventi, portando turismo e visibilità all’intero territorio del Vallo di Lauro e Baianese. Purtroppo, la mancanza di strutture adeguate e il disinteresse delle amministrazioni locali hanno spinto il club a trasferire i suoi eventi principali altrove, perdendo così un’importante opportunità di crescita per il territorio.
Nonostante ciò, ATP Dog, oggi con sede ad Avella, è riconosciuto come uno dei club cinofili più importanti al mondo, grazie all’impegno del presidente Loris Fiorillo e della moglie, che continuano a lavorare con passione per promuovere la cultura cinofila. L’evento, che ha trovato ospitalità a Napoli e Salerno, ha dimostrato ancora una volta il potenziale di queste manifestazioni nel creare un indotto economico significativo per le attività locali, riempiendo bed & breakfast e ristoranti.
Il desiderio di ATP Dog è quello di ritornare nel mandamento baianese, ma affinché ciò avvenga, è necessaria una reale apertura da parte delle amministrazioni locali, con un impegno concreto nella realizzazione di strutture adeguate. Solo così il territorio potrà beneficiare di un turismo cinofilo in grado di valorizzare le sue risorse e attrarre visitatori da ogni parte d’Italia.
« Ad Avella non esiste mai un luogo, un posto disponibile. Non c’è disponibilità nel Palazzo del Conte, né nei parchi messi a disposizione. Non c’è mai la possibilità di organizzare un evento con noi. Poi, arriva un club non conosciuto e altro ancora e si aprono le porte. Ho avuto l’esperienza di far visitare i nostri siti a giudici americani: l’anfiteatro, il castello, le cascate – ospiti da oltreoceano che hanno potuto apprezzare il nostro patrimonio. Tuttavia, nel nostro paese non è mai stata data la possibilità di organizzare eventi adeguati», afferma il responsabile dell’associazione.
La speranza è che in futuro si possa assistere a un cambio di rotta, affinché manifestazioni di tale portata possano trovare nuovamente casa nel Baianese, portando crescita e sviluppo a tutta la comunità.