Prosegue senza sosta la lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e che ogni giorno vede impiegati i militari dell’Arma in un capillare controllo del territorio teso a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
I Carabinieri della Stazione di Atripalda hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino due persone ritenute rispettivamente responsabili dei reati di furto e ricettazione.
L’indagine sviluppata dai militari dell’Arma prende spunto dalla segnalazione al 112 da parte di un residente della Città del Sabato, vittima del furto di alcune piante di Photinia dal giardino della sua abitazione.
Sul posto prontamente interveniva la pattuglia della locale Stazione. Grazie all’acquisizione di utili informazioni, già qualche ora dopo gli investigatori riuscivano ad addivenire all’identificazione del presunto responsabile: un 35enne di Serino, noto alle Forze dell’Ordine.
Rintracciato poco dopo e condotto in Caserma, messo alle strette dinanzi alle evidenze raccolte, allo stesso non restava altra scelta che ammettere le proprie responsabilità.
L’attività svolta nell’immediatezza dagli investigatori ha permesso altresì di identificare e denunciare un 50enne di Avellino che custodiva nella sua abitazione quelle circa 70 piante di Photinia pronte per essere ripiantumate, di cui non era in grado di era in grado di dimostrare né l’acquisto né la provenienza.
Successivamente alle formalità di rito, la refurtiva sarà restituita all’avente diritto.
La controffensiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per il contrasto ai reati predatori, continuerà senza sosta. Sono infatti tuttora in corso nell’intera Irpinia i servizi di controllo straordinario del territorio. E tutto questo soprattutto per ridare fiducia e tranquillità alla popolazione alla quale si richiede sempre la fondamentale collaborazione.