La scorsa settimana sulle pagine social del Comune di Atripalda abbiamo visto una foto con i nostri sorridenti amministratori che, insieme ai rappresentanti di Irpiniambiente, annunciavano la partenza della raccolta notturna dei rifiuti. Detta cosi sarebbe pure una notizia positiva, visto che soprattutto lungo le strade cittadine centrali, via Appia, via Roma e via Manfredi, nel momento della raccolta i mezzi della società di igiene urbano creavano rallentamenti e disagi al traffico veicolare e un conseguente aumento di smog per lo stagnare della circolazione. Ma come diceva qualcuno: la domanda sorge spontanea, quanto costerà ai cittadini il servizio notturno? I nostri sorridenti amministratori hanno omesso di precisarlo. Basta una semplice riflessione e pensare che la paga oraria degli operai addetti alla raccolta è maggiore rispetto a quella diurna, si calcola approssimativamente un 30% in più. Ora visti i già numerosi aumenti che si sono abbattuti sui cittadini atripaldesi in poco più di 22 mesi dall’inizio della nuova consiliatura, un nuovo aumento che potenzialmente si concretizzerà nelle bollette della Tari, non sarà più una bella notizia. Inoltre considerando che la percentuale di raccolta differenziata sta crollando di mese in mese, con conseguenti maggiori costi per lo smaltimento della frazione indifferenziata, si prospetta un nuovo salasso per i contribuenti. Speriamo di sbagliarci e che nel post in cui mostrano sorrisi smaglianti abbiano dimenticano di scrivere che il tuo avviene a costi invariati, altrimenti ci sarà ben poco da ridere.
Antonio Prezioso
Portavoce Circolo FDI Atripalda