“La scuola ha rappresentato per la mia Amministrazione Comunale una vera priorità. In questi anni siamo partiti da un’analisi dell’esistente, abbiamo poi individuato i fabbisogni per avviare un’attività di progettazione e poi di intercettazione dei possibili finanziamenti. Abbiamo programmato e siamo intervenuti. Ora si entra davvero nel vivo con l’avvio dei lavori, l’apertura dei cantieri. Ci sono tutti i presupposti per cambiare il volto dell’edilizia scolastica di Atripalda per i prossimi cinquant’anni. La programmazione, come abbiamo provato a fare in ogni settore ed in ogni ambito di nostra competenza, è stata a mio avviso la vera chiave di volta di tutto il processo”, è quanto dichiara il primo cittadino uscente di Atripalda, Giuseppe Spagnuolo, candidato sindaco con la lista Atripalda Futura in corsa per il turno elettorale del prossimo 12 giugno.
Si parte dalla scuola “Masi” di Via Pianodardine. 2Si tratta di una struttura – spiega il sindaco Spagnuolo – che, guardando ai prossimi decenni, necessitava di innalzare i livelli di sicurezza e dal punto di vista dell’efficientamento energetico e della riduzione dei consumi. Inoltre, la struttura potrà godere di nuovi spazi finalmente adeguati ad un’offerta formativa sempre più competitiva e moderna. Con la nostra amministrazione è partito l’iter. Abbiamo da subito avviato la progettazione e ottenuto il finanziamento pari a circa sei milioni di euro per demolire e ricostruire. Con la chiusura dell’anno scolastico verrà predisposta la soluzione transitoria con la sistemazione di strutture prefabbricate che servirà nel periodo di realizzazione del nuovo immobile, insieme ai locali prima sede della Misericordia. Voglio rassicurare alunni e famiglie: si tratta di una soluzione dotata di tutti i comfort. Nemmeno un giorno di scuola, inoltre, andrà perduto”.
Poi la vicenda della scuola “Mazzetti” di via Manfredi. Anche in questo caso il futuro prevede la demolizione e la realizzazione di un nuovo edificio più sicuro e più moderno. Per questo il Comune di Atripalda ha ottenuto il finanziamento per la progettazione. Che è stata realizzata. Si tratta di un progetto esecutivo: “Il nuovo istituto – aggiunge Giuseppe Spagnuolo – prevede uno spostamento delle volumetrie che consentirà una bella integrazione con il parco archeologico di Abellinum di cui si recupererà anche la visuale dalla strada oggi impedita proprio dalla presenza dell’attuale edificio. E’ un’attività di progettazione di cui siamo molto fieri”. Il progetto è stato candidato a valere sui fondi del Pnrr e sul piano regionale: “Su questo c’è stata – spiega – una polemica strumentale, inutile. Nessun finanziamento è andato perduto, ma abbiamo candidato il progetto sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed anche al piano di edilizia scolastica della Regione Campania. Siamo fiduciosi in questo senso”.
Progettato, inoltre, un intervento di adeguamento per la scuola “Adamo”, mentre è in via di conclusione l’intervento di efficientamento energetico della scuola dell’infanzia “Pascoli” di contrada Spagnola: “In questo caso -aggiunge il primo cittadino – abbiamo recuperato fondi del Ministero dell’Ambiente per un importo di circa un milione di euro. Si tratta di un finanziamento che abbiamo recuperato in extremis, di cui poi si erano perse le tracce. Lo abbiamo riattivato ed ora abbiamo la possibilità di risolvere i problemi storici di questa scuola che da sempre ha presentato infiltrazioni dal tetto e quindi riscaldamento insufficiente per i piccoli alunni. Questo per rispondere con concretezza a chi ci accusa di immobilismo”.
Un progetto per la riqualificazione della palestra della scuola Masi è già stato candidato sempre a valere sul Pnrr. Si tratta di un adeguamento funzionale e strutturale, per avere una struttura all’avanguardia.
Non mancano novità sulle strutture di istruzione secondaria di secondo grado: “In questi mesi – dice il primo cittadino – abbiamo sollecitato la Provincia perché abbiamo registrato un’esigenza da parte del liceo “De Caprariis”, quella di avere altri spazi, altre aule. La struttura così com’è è praticamente satura. La nostra istanza è stata accolta dall’amministrazione provinciale. E a strettissimo giro partiranno i lavori per la realizzazione di otto nuove aule e di nuovi spazi didattici”.
“Avevamo un patrimonio edilizio trascurato – così conclude Giuseppe Spagnuolo – Per il quale non c’era alcuna programmazione. Abbiamo voluto invertire la rotta con scelte radicali e coraggiose. Sapevamo che ci saremmo attirati critiche. Finanche un’azione giudiziaria che si è conclusa con una perizia disposta dal tribunale attentissima e dettagliatissima, che ci ha dato ragione. Adesso sta entrando nel vivo il programma di ammodernamento del nostro patrimonio edilizio scolastico senza precedenti. E’ uno dei fiori all’occhiello della nostra amministrazione”.