Avellino – Presentato questa mattina, al Circolo della Stampa, il progetto “AttivaMente”, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Giovani in Biblioteca”, per favorire e sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati alle nuove generazioni.
Ad illustrare l’iniziativa, in qualità di Comune capofila, il sindaco di Montella, Rizieri Buonopane e il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali e Culturali di Montella, Anna Dello Buono. Ad affiancarli i rappresentanti dei soggetti partner, Rolisa Corso, Assessore alla Cultura di Bagnoli Irpino; Annamaria Natellis, presidente Associazione Ginestra Aps; e Maria Ronca, Presidente Cooperativa il Bucaneve Aps.
Montella è il soggetto capofila di “Attivamente” in quanto è l’Ente titolare della biblioteca, una struttura storica che detiene un rilevante patrimonio documentario usufruibile anche grazie ad un catalogo informatizzato. Qui, da anni, complice il cambio di sede e l’impegno dell’assessore alle Politiche Sociali e Culturali, Anna Dello Buono si sta facendo un lavoro notevole a vantaggio dei giovani, affinché la Biblioteca diventi un luogo di aggregazione all’avanguardia e al passo coi tempi, non solo di lettura, ma di incontro e di relazione.
“Il Progetto AttivaMente affiancherà le attività già svolte dalla Biblioteca – esordisce Anna Dello Buono – implementandole affinché diventi un incubatore socioculturale, un hub di comunità, uno spazio fisico e ideale di relazioni ed opportunità culturali, non solo come scoperta delle proprie radici, ma come ampliamento di visione, basato su un processo di “costruzione partecipata” dello spazio aggregativo della Biblioteca Comunale di Montella. Per riuscire nell’obiettivo seguiremo delle azioni precise avvalendoci di iniziative culturali, laboratori, gruppi di lettura, attività musicali e attività ludico ricreative sulla base della Peer Education. A tal proposito si creeranno degli strumenti che possono dare la possibilità ai giovani di svolgere attività libere. Ad esempio la BiblioGame con la quale la biblioteca verrà provvista di giochi da tavolo che saranno scelti direttamente dagli utenti. Verranno inoltre predisposte 3 “Escape Room” che abbiano, come sfondo il patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico dei Comuni partner”.
AttivaMente è un progetto che si vuole affiancare all’impostazione bibliotecaria esistente, in quanto è finalizzato all’implementazione di attività all’interno della suddetta biblioteca che ha già un’impostazione polifunzionale, in modo da renderla il punto di aggregazione e ritrovo di giovani dai 14 ai 25 anni. L’accesso sarà libero e gratuito e offrirà l’opportunità ai ragazzi di ritrovarsi spontaneamente, di costruire relazioni significative e di usufruire di numerosi servizi gratuiti (internet, spazio musica, spazio lettura, spazio giochi, postazioni di montaggio video).
Si partirà sempre dalla promozione della cultura attraverso il libro, attraverso la lettura, attraverso la reinterpretazione dei testi, la rielaborazione di opere letterarie e artistiche per una biblioteca sempre più vicina alle esigenze dei giovani e che favorisca la circolazione delle informazioni e la formazione per scoprire opportunità, offerte sia a livello culturale che a livello personale.
Fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo sarà la sinergia tra le Amministrazioni di Montella e Bagnoli Irpino e tra le Associazioni Ginestra Aps, Bucaneve Aps, Elis, realtà socio-culturali di grande esperienza, che conoscono bene il tessuto giovanile del territorio provinciale e non solo.
“Attraverso Attivamente vogliamo dare nuova vita alle Biblioteche – ha aggiunto l’assessore alla Cultura di Bagnoli Irpino, Rolisa Corso – Il progetto è indirizzato ad una fascia di età molto particolare che ha bisogno di incontrarsi in un luogo fisico e sono fermamente convinta che AttivaMente metterà in moto l’amore per la cultura da parte di questi ragazzi. Nostro compito sarà incentivarli a dialogare, ad apprezzare la cultura cercando di avvicinarli ad essa in modo innovativo”.
Dello stesso avviso le associazioni partner presenti:
“Ginestra simboleggia la resilienza, la forza la resistenza che sopravvive anche in situazioni difficili – ha spiegato Annamaria Natellis – In questa direzione andrà il nostro contributo. Operiamo nel campo della cultura da quasi venti anni e ci attiveremo per dare alla biblioteca il ruolo che le spetta: il migliore degli spazi di aggregazione possibili”.
“I ragazzi hanno occhi speciali vanno solo riattivati attraverso la conoscenza – chiosa Maria Ronca – Ci impegneremo a dare forma ad una serie di iniziative come quella sul centenario dalla nascita di Italo Calvino che possano promuovere i valori e il significato profondo dei personaggi, degli eventi e della memoria. Ci avvarremo delle nuove tecnologie e di una chiave di lettura più innovativa”.
Alcune delle attività saranno specificatamente rivolte all’inclusione di soggetti disabili in cui sarà impegnata, in particolare, l’associazione Elis, specializzata nella promozione della Lis e in iniziative a favore della parità di genere.
“La Biblioteca di Montella sarà pienamente “Accessibile” – aggiunge Dello Buono – grazie in particolare all’allestimento di uno spazio dedicato ai libri in CAA, libri nella Lingua dei Segni, silent book, testi a lettura facilitata, con marcatori visivi, tattili e digitali. Questi testi non sono ad uso esclusivo degli utenti ma potranno essere utilizzati da tutti per arricchire e diversificare la lettura favorendo l’inclusione di larghe fasce di fruitori”.
A chiudere i lavori, il sindaco di Montella Rizieri Buonopane che ha rimarcato l’importanza della sinergia tra territori affini nell’interesse della comunità e delle nuove generazioni.
“Da anni l’amministrazione comunale di Montella investe nella cultura, non a caso la nuova sede della Biblioteca si trova all’interno della casa comunale. Vogliamo avvicinare i ragazzi ai luoghi in cui si amministra il ‘bene comune’, rendere ancor più vivibile l’agorà, e per tale ragione, l’abbiamo destinato ad un luogo così importante. Un altro aspetto rilevante è la connessione, la rete e la sinergia che si crea tra i territori. In ogni azione a vantaggio della nostra comunità non possiamo non immaginare un dialogo con Bagnoli Irpino con il quale siamo strettamente legati e con iI quale abbiamo una serie di progetti in partnership. Il motivo è semplice, per migliorare la qualità della vita dobbiamo garantire e associare i servizi e AttivaMente va precisamente in questa direzione”.