«Queste le azioni unitarie che nei prossimi giorni metteremo a sistema per continuare a sensibilizzare i cittadini Irpini e delle aree interne, alla luce anche della presa di posizione della Regione Campania che ancora una volta “sottovaluta” le criticità insite nella proposta».
«Come Cgil insieme a degli intellettuali, tra i quali il Piero Bevilacqua, abbiamo elaborato, condiviso e sottoscritto un documento “Autonomia e unità” (in allegato). Il testo sintetizza le principali comuni preoccupazioni in merito al percorso avviato nella scorsa legislatura e proseguito nell’attuale, e fa dell’impegno a realizzare il maggior numero di occasioni di informazione rivolte alla cittadinanza lo scopo da perseguire, promuovendo iniziative che organizzino la critica di fondo a questo progetto che rischia di ledere diritti fondamentali dei cittadini e fa correre rischi alla stessa unità nazionale».
«Per questo invitiamo tutte le diverse realtà presenti sul territorio, che abbiano analoga sensibilità, Costituzionale, sui temi proposti, per organizzare comuni iniziative di confronto e informazione».
«La situazione è particolarmente delicata: l’impressione è che si vogliano rincorre temi, così come nel 2001, facendoli passare senza adeguato approfondimento sociale e parlamentare, recando una grave e profonda frattura costituzionale e sociale, creando le condizioni di una “Patria leggera” e liquida che non riuscirà a rispondere alle grandi sfide globali dello sviluppo sostenibile, dell’equità sociale e di una vera giustizia sociale per i cittadini».