Tre personaggi in cerca d’autore, che di professione fanno i mistificatori del pensiero altrui e che, consapevoli della propria debolezza, tentano di giocare di sponda con pezzi della maggioranza hanno, in una conferenza stampa, stravolto il senso di una mia richiesta al Presidente del Consiglio, condivisa dagli altri Capigruppo di maggioranza, di garantire il regolare svolgimento dei lavori dell’Assemblea Cittadina.
La maggioranza, come ribadito più volte, è pronta e disponibile al confronto con l’opposizione che, però, si deve svolgere nell’ambito dei corretti binari dei rispettivi ruoli.
L’ultima seduta del Consiglio, invece, è stata la dimostrazione di come si vogliano dilatare i tempi della discussione per paralizzare i lavori dell’Assemblea.
Il consigliere Montanile, probabilmente afflitto da frustrazione di ex compagno di scuola, é evidentemente in preda ad allucinazioni quando sostiene che si vuole mettere il bavaglio all’opposizione.
La mia è stata una semplice e lineare richiesta al Presidente del Consiglio che, tra l’altro, aveva previsto all’ordine del giorno della Conferenza dei Capigruppo la discussione su questo punto, di essere garante del regolare svolgimento dei lavori del Consiglio attraverso il rispetto dei tempi previsti per ciascun Consigliere e per ciascun Gruppo.
Questo è quello che contempla il nostro Regolamento come quello di ogni altra assemblea elettiva. Mai consentirò di essere coinvolto nella paralisi del Consiglio Comunale che deve dare risposte alla Città ed ai Cittadini di Avellino, soprattutto quelli più bisognosi.