Ha deciso di non parlare il professore accusato di molestie nei confronti di una 16enne, sua alunna. Ieri mattina l’incontro con il giudice che poteva permettergli di spiegare la sua versione e la sua posizione alla luce dei fatti accaduti in questi giorni ma ha preferito tacere, rimanendo in silenzio.
L’uomo è stato denunciato per atti molesti verso una sua alunna minorenne in un bus, luogo della problematica. La ragazza aveva già notato da tempo le attenzioni morbose del suo professore e delle sue preoccupazioni verso quella figura; fino a scoprire che fosse proprio un docente della sua stessa scuola. La svolta è avvenuta al rientro dalla scuola quando il professore ha avuto la possibilità di sedersi accanto alla studentessa Enel pullman di linea e ha iniziato a palpargli le gambe, come da testimonianza della stessa ragazza. La scena è stata vista anche da un compagno della stessa vittima che ha cercato, in quel momento, di starle accanto e tranquillizzarla.
Dopo l’accaduto, la 16enne ha deciso di raccontare tutto a un’insegnante e successivamente ai suoi genitori scoprendo che non era la sola ad essere stata importunata ma che c’erano stati dei precedenti con delle altre ragazze.. C’erano stati già degli avvertimenti al dirigente scolastico della scuola stessa, la quale aveva chiesto ai genitori di denunciare la cosa e scrivere un atto formale all’istituto, ammonendo anche lo stesso professore poco dopo. Dopo la denuncia, altre testimonianze contro di lui di altre ragazze vittime della sua attenzione, una delle quali si dice, fosse stata seguita fino sotto casa.
Ieri c’è stato l’interrogatorio di garanzia, dove il professore ha deciso di rimanere in silenzio davanti al giudice mentre si cercano le altre studentesse che hanno subíto molestie dallo stesso professore e, quindi, nuove testimonianze.
Simona Addivinola