Popolazione nel panico ad Avella dove un ordinanza, la n.45 del 13 settembre 2017, stabiliva la non potabilità dell’acqua per uso domestico, anche se bollita o utilizzata per la preparazione di alimenti e bevanda. Le accuse della minoranza non si sono fatte attendere per la mancata pubblicizzazione dell’ordinanza che era stata affissa solo sull’albo Pretorio in data 13 settembre. Il divieto a quanto sembra è durato due giorni, ma nessuno ne era a conoscenza, in quanto con ordinanza n.46 del giorno successivo la stessa veniva revocata. Ecco l’ordinanza in questione:
Si avvisa la cittadinanza che con ordinanza sindacale 46/2017 è stata revoca l’ordinanza sindacale n. 45/2017 con la quale era stato sospeso l’ utilizzo dell’acqua per uso potabile su territorio comunale in quanto il cloratore e’ stato ripristinato nella stessa giornata.