A scriverci è uno dei membri della Fondazione Avella Città D’Arte, Alberto Ciano che lancia un monito a non abbassare la guardia sul Covid. “Ebbene si, il Covid-19 ha colpito anche la mia famiglia, anche se preferivo prenderlo io anziché uno dei miei piccoli. Ma ho tanta rabbia, poiché il modo in cui entra nelle nostre vite é puramente casuale. Dove manca il senso di responsabilità, buon senso, accortezza, il rispetto dei vincoli, dei protocolli, quelli cui ho rispettato sin dall’inizio io e la mia famiglia. Il mio é un semplice sfogo che possa servire da monito per sensibilizzare e responsabilizzare chi ha dei sintomi lievi e non, in questi periodi pandemici. È aberrante sentire che delle persone al posto di stare attenti, si concentrino nell’inventare inciuci e storielle senza senso sugli altri. Non esiste un abbassamento della concentrazione e attenzione, ci sono persone che rischiano la vita, persone in difficoltà respiratorie. Non sono un medico, ma purtroppo in questi mesi ho capito tante cose, che purtroppo la saturazione con il Covid tende in molti casi ad abbassarsi, oltre a tanti altri danni che può produrre, anche se scettico all’inizio. Il mio é un invito a stare attenti a rispettare le regole, ma lo dico anche a me senza essere presuntuoso, di avere senso civico, ma soprattutto tenere a cuore la salute dei nostri familiari e non. Con la speranza che tutto finisca presto e si ritorni alla normalità, ci si possa capire che gli abbracci ed i baci ritorneranno presto nelle nostre vite”.