Con l’approssimarsi delle feste di fine anno si verifica il maggior numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall’abitudine di accendere petardi e fuochi d’artificio anche illegali. Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti, ogni anno l’Arma dei Carabinieri promuove una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo.
L’uso incauto dei fuochi d’artificio del genere legale può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista. L’uso invece di artifizi pirotecnici del genere illegale, in considerazione della loro elevata potenza (al loro interno si trova una miscela esplosiva realizzata con clorato e/o perclorato di potassio, con l’aggiunta di alluminio) può provocare danni anche peggiori. L’attivazione di fuochi illegali determina infatti esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta può dar luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista. In varie operazioni di sequestro l’involucro di questi fuochi illegali è risultato essere di plastica e ciò ne fa aumentare ancor più il pericolo, per la frammentazione di schegge non rilevabili ai raggi x, che ne equiparano gli effetti ad una bomba da guerra. Inoltre un rischio maggiore deriva dall’uso di “botti”, prodotti prevalentemente in oriente, venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un’esplosione anticipata o addirittura lo scoppio della batteria senza far partire un solo colpo.
I Carabinieri della Compagnia di Baiano, nel corso di appositi servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati inerenti le materie esplodenti e fabbricazione illegale di articoli pirotecnici, intensificati soprattutto in prossimità della festività di capodanno, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 70enne del posto, ritenuto responsabile di fabbricazione abusiva ed omessa denuncia di materie esplodenti.
In particolare i militari della Stazione di Avella, a seguito di diverse attività di osservazione e pedinamento, valutati gli elementi informativi raccolti, hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione del soggetto suindicato, rinvenendo all’interno di uno scantinato vari artifizi pirotecnici, in particolare bombe carta di elevato livello di pericolosità in considerazione della potenza esplosiva capace di sprigionare nonché materiale vario necessario per il confezionamento di altri articoli dello stesso genere. Il tutto detenuto dall’anziano in spregio alle più elementari norme di sicurezza, determinando così pericolo per la propria ed altrui incolumità, dato l’effetto deflagrante micidiale che ne poteva scaturire.
Alla luce delle evidenze emerse, il 70enne, sprovvisto di qualsiasi necessaria autorizzazione di polizia, è stato quindi deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.
Non si esclude che il materiale sequestrato, per un peso complessivo di circa 30 kg, sarebbe stato destinato alla vendita illegale in zona, in occasione dei festeggiamenti di capodanno.