I Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un uomo ai sensi dell’art. 4 della legge 18 aprile 1975, n. 110.
Nello specifico, in Avella, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità, i militari della locale Stazione, avendo notato un atteggiamento sospetto nel 45enne fermato alla guida di un’auto, decidevano di approfondire l’accertamento, anche in considerazione dei vari precedenti di polizia emersi a suo carico per reati in materia di stupefacenti.
All’esito di perquisizione i Carabinieri rinvenivano, occultato nel bagagliaio, un bastone in legno della lunghezza di oltre mezzo metro, con sopra scritto “MO TO CHIAM IO ALLAVOCATO DIFENZORE”.
Opportunamente interpellato l’uomo non era in grado di fornire una valida giustificazione in merito al porto di tale oggetto.
Ravvisando profili di illiceità nella situazione riscontrata, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, in quanto ritenuto responsabile del reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Inoltre, attesa l’illiceità della condotta posta in essere che rendeva ingiustificata la loro presenza in quel Comune, il predetto veniva proposto per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.
Il bastone è stato sottoposto a sequestro.