di Alessia Conte
Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 22 ottobre 2021, il neo Sindaco di Avella, dott. Vincenzo Biancardi ha indossato ufficialmente la fascia tricolore. L’investitura, avvenuta con emozione e soddisfazione è stata suggellata dal fratello, ex Sindaco (per due legislature) avv. Domenico Biancardi. Presso il Teatro Biancardi di Avella gremito di cittadini desiderosi di partecipare attivamente alla vita politica del paese, il primo Consiglio Comunale è stato ricco di colpi di scena, tutti assolutamente positivi.
Dopo il consueto appello nominale dei presenti, il Sindaco ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana ed ha tenuto il suo primo discorso. Senza remore e con commozione ha iniziato a parlare alla platea facendo un salto nel passato, quando nel 1988 e nel 1993 divenne primo cittadino. Con una nuova consapevolezza e con molta più esperienza, frutto anche dei dieci anni di amministrazione che lo hanno preceduto, Biancardi ha sottolineato la necessità di continuità. Un discorso articolato, ma allo stesso tempo semplice e diretto, improntato sulla voglia e l’esigenza di collaborazione con tutti i membri del Consiglio (maggioranza e minoranza).
“Sarò il Sindaco di Avella e di tutti i cittadini, di quelli che mi hanno votato e di quelli che non mi hanno votato” sottolinea Biancardi, “Sollecito i giovani, affinché possano aiutarci a guardare oltre i nostri orizzonti…Mi auguro che con i consiglieri della minoranza si chiuda la fase delle barricate a prescindere e sia apra una nuova fase nella quale si dia forza al dialogo e al confronto costruttivo.” Biancardi conclude, tra fragorosi applausi, un lungo discorso improntato su passaggi importanti e significativi, citando Primo Mazzolari, “…Il nostro impegno verso il domani comincia oggi”.
Tra un ordine del giorno e l’altro, ha preso la parola anche l’avv. Domenico Biancardi che attivo come sempre per il suo territorio ha fatto gli onori di casa non facendo mai mancare piccoli momenti di leggerezza e condivisione. “Saluto tutti i presenti, saluto il Consiglio senza fare differenza tra maggioranza e opposizione” esordisce l’ex primo cittadino, “Speriamo in una pagina nuova di collaborazione per costruire, con i consiglieri di minoranza e con la popolazione, quello che abbiamo pensato per il paese. Sono fiducioso per i prossimi cinque anni, il nostro programma non è un punto fermo, ma può essere modificato e migliorato anche grazie al contributo della minoranza. Dobbiamo lavorare insieme per voi, per tutto il territorio che ha bisogno di andare avanti ed andare oltre”.
Immancabile ed un po’ anche aspettato l’intervento del capogruppo di opposizione, avv. Chiara Cacace che dopo aver rinnovato gli auguri al nuovo Sindaco impronta il suo intervento sulla cooperazione e la sinergia, “E’ sempre un emozione sedersi in Consiglio Comunale. La campagna elettorale è finita il 4 ottobre ed è iniziato un nuovo giorno… Alle giovani donne auguro di avere la competenza di portare in Consiglio la capacità di guardare ed andare oltre, anche rispetto a chi ha qualche esperienza in più. Ci poniamo con spirito di collaborazione tenendo fede alla capacità di ascolto, che ci è stata richiesta e sollecitata.”
Un opposizione senza dubbio diversa, che fa fede dei cinque anni precedenti, è pronta a mettere in campo le competenze e a spalleggiare una maggioranza sempre più compatta e proiettata verso nuovi orizzonti. I cittadini hanno visto di buon grado questa nuova “stretta di mano”, saranno cinque anni belli, ricchi di lavoro, ricchi di idee e prospettive. Ad maiora.