Tentato furto aggravato in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale: sono questi i reati di cui dovranno rispondere un 17enne ed un 25enne, entrambi di origini romene: per il minorenne, incensurato, è scattata la denuncia mentre il complice è stato tratto in arresto.
I fatti si sono verificati nel pomeriggio di ieri a Monteforte Irpino: i due, dopo aver fatto finta di essere interessati all’acquisto di una moto esposta nel piazzale antistante il concessionario, se ne impossessano.
Ma il loro piano criminale non andava a buon fine poiché, scoperti dal titolare, sono stati costretti a darsi alla fuga.
Sfortunatamente per loro, proprio in quel frangente transita di lì un Carabiniere che, libero dal servizio, ha inseguito l’auto sospetta e, senza perderla di vista, ha richiesto telefonicamente rinforzi al “112”, comunicando costantemente l’esatta posizione.
Giunti a Mugnano del Cardinale, i due malfattori non ottemperavano all’“Alt!” intimato dalla pattuglia della Stazione di Avella che dopo un breve inseguimento riusciva a bloccarli.
All’esito dell’immediata perquisizione il conducente del veicolo è stato trovato in possesso di un coltello.
I reati contestati ai due soggetti sono l’art. 337 c.p. (Resistenza a P.U.) l’art. 625 c.p. (Furto Aggravato). I due soggetti, entrambi domiciliati nel Campo Rom di Napoli-Gianturco, sono stati quindi condotti in Caserma e, su disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie, per il 17enne è scattato il deferimento in stato di libertà e per il 25enne, ritenuto responsabile anche del reato di cui all’art. 4 legge 110/1975, l’arresto.
Pertanto quest’ultimo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Baiano, in attesa di comparire nella mattinata odierna dinnanzi al Tribunale di Avellino che con rito direttissimo ha convalidato l’arresto, condannandolo alla pena di un anno e 4 mesi di reclusione.