(Riceviamo e pubblichiamo)
Con Delibere di Giunta n. 90 e 91 del 15.11.2018, i Consiglieri di Maggioranza deliberavano ed approvavano le cessioni di credito richieste da Hera Comm srl, Società che dal primo gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2018, si impegnava a garantire la fornitura di energia ai plessi comunali, la pubblica illuminazione ed il funzionamento della pompa al pozzo in località Fusaro.
La Hera Comm srl, nonostante il servizio reso veniva pagata di fatto solo per i primi mesi dell’anno 2017.
Infatti la Società Hera Comm srl ha dovuto cedere il credito vantato nei confronti del Comune di Avella sia a Bancafarmafaktoring e sia alla Società Valsabbina per complessivi 400.000,00 euro circa.
Che fine hanno fatto i soldi stanziati in questi due anni per il pagamento della fornitura di energia elettrica previsti in bilancio? Dove sono finiti questi fondi pubblici? Inoltre, le cessioni di credito dovevano essere estinte nell’arco dell’anno 2019, ma, ad oggi, non sembrerebbero essere state pagate le rate mensili così come stabilito. Perché? Inoltre, questo debito è presente nel Bilancio di Previsione?
Cari Consiglieri di Maggioranza e Sindaco, perché STATE ACCUMULANDO TANTI DEBITI?
La Cooperativa Ecovigilantes al 31 maggio 2019 vanta un credito di euro 450.000,00 circa e la Società Irpinia Ambiente a pari data vanta un credito di 1.200.000,00 euro circa.
Il Vostro è un comportamento deplorevole, che indebita il Comune e pone una ipoteca sulla testa delle generazioni future attraverso un debito elevatissimo che sarà duro da azzerare.
Oggi in cassa è pari a zero l’importo di altri fondi pubblici, circa 700.000,00 euro, relativi alla L. 219/81, somme vincolate, erogate al Comune da due anni, per soddisfare i diritti di cittadini che ancora attendono. Che fine hanno fatto questi soldi? Per cosa sono stati utilizzati? Perché tale capitolo del bilancio non è stata ricostituito sia nell’anno 2017 e sia nell’anno 2018?.
Il Parcheggio Castellana per quale ragione non viene ultimato? Forse i soldi previsti da Bilancio, circa 52.000,00 euro già da erogare alla Ditta aggiudicatrice, per la sua ultimazione sono serviti ad altro? O forse aspettiamo la prossima campagna elettorale per dar vita alla solita e nota politica dell’asfalto?
Cari Avellani,il debito accumulato dal Sindaco Biancardi e dai suoi Consiglieri è certamente superiore a quello evidenziato, tenuto conto della presenza di altri fornitori che quotidianamente si recano presso il Comune al fine di ottenere il pagamento delle opere prestate per l’Ente. L’Amministrazione Comunale della trasparenza e della legalità, è pura utopia. Il paese è avvolto dalla precarietà di valori umani scaturenti dalla sistematica voglia di questi Amministratori di Maggioranza di affossare i diritti primari e sostanziali che sono alla base della crescita sociale e culturale di una comunità e della civile convivenza. E CHEST E’!
“Cambia Avella” – Gruppo consiliare