La scarsa considerazione degli Amministratori Avellani per il proprio paese, per la festa delle feste, quella in onore della Madonna delle Grazie, rappresenta il fondo che da qualche tempo chi ci amministra stà in tutti i modi cercando di raggiungere.
La mancata partecipazione dell’Amministrazione Comunale in termini di contributo e di autorizzazioni all’uso del suolo pubblico al fine di consentire i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, significa innanzitutto la mancata consapevolezza che siamo Avellani.
Un Sindaco unitamente ai suoi consiglieri di maggioranza che non si preoccupano di tutelare l’incolumità dei cittadini, consentendo alle autovetture nella serata di ieri di attraversare il centro storico, dove passeggiavano numerose famiglie con i loro figli e poi, invece, in altre circostanze e ricorrenze viene immediatamente autorizzata la chiusura dello stesso. Che senso ha, Sindaco, mettersi la fascia tricolore in occasione della processione e poi non consentire il regolare svolgimento della Festività Patronale?
In tutti i paesi, l’Amministrazione Comunale partecipa attivamente alle ricorrenze in onore dei propri patroni, ma purtroppo ad Avella, chi ci amministra ritiene che è più importante dare risalto all’evento “Clanio in Arte”.
Infatti con delibera di Giunta n. 51 del 19 luglio 2016, ossia di poco fà, il Sindaco ed in consiglieri di maggioranza hanno sostenuto l’evento Clanio in Arte, unitamente alla Comunità Montana, per circa 45.000,00 euro di cui la terza parte, ossia 15.000,00, sono stati sborsati dal Comune di Avella da un capitolo esistente in Bilancio che si chiama “Fondo Sponsorizzazioni”.
Allora ci chiediamo e vi chiediamo, è più importante contribuire alla festa con circa 15.000,00 in onore della Madonna delle Grazie, la festa degli Avellani, la tradizione che non deve mai venir meno e che deve essere in tutti i modi preservata ai nostri figli ed alle generazioni future oppure contribuire a finanziare un evento che serve solo ed esclusivamente a pagare un direttore artistico ed a realizzare un evento nell’Anfiteatro per mostrare a che vive fuori da questo paese che è qui “non si muore”.
Mettere in risalto la Festa della Madonna delle Grazie, la festa che tutti gli Avellani aspettano per un anno intero, come accade in altri paesi vicino a noi, significa dare visibilità ad un paese dove non esiste solo l’Anfiteatro Romano, ma dove esiste un senso di comunità e di appartenenza alla nostra storia ed alle nostre tradizioni che ci renda in questo modo, più credibili e meno indifferenti. Dare risalto alla festa della Madonna delle Grazie, significa far conoscere il nostro paese e dare in questo modo risalto alle bellezze presenti nelle numerose chiese esistenti sul nostro territorio, che dai tempi passati hanno sempre significato un percorso di fede e di cultura nella nostra amata città.
Forse cari Avellani, non ci rendiamo conto, che la politica dell’apparire di questa Amministrazione, vuole semplicemente disgregare i valori umani ed i principi che sono alla base della nostra comunità, e quindi poi, non bisogna meravigliarsi se non esiste una politica sociale adeguata, se non esiste una politica di sostegno per gli anziani, se gli esercizi commerciali chiudono, se le tasse sono tra quelle più alte del Baianese e non solo.
CAMBIA AVELLA