Ad intervenire è Chiara Cacace, capogruppo della minoranza consiliare avellana che dice la sua sull’ultimo consiglio comunale e i dissapori all’interno della maggioranza.
“Quanto accaduto in Consiglio avrà sorpreso molti, avrà destato perplessità nella Maggioranza ma per la verità non ha affatto meravigliato Noi dell’opposizione. Una gestione dittatoriale, individualista ed altro del potere e della politica amministrativa certamente non può essere in linea con chi ha invece una idea democratica, trasparenze e di interesse della Comunità. La Presidente del Consiglio, organo di garanzia del Consiglio stesso e già da un po’ che si preoccupa del rispetto delle regole. Come opposizione abbiamo negli ultimi Consiglio, e nella fase preparatoria degli stessi constatato una maggiore attenzione verso quelle che sono le regole ed il rispetto delle norme statutarie e del regolamento garantito appunto dalla Presidente. Ovviamente la riflessione di ordine politico va fatta. E va fatta tenuto conto che la Presidente, membro della maggioranza si è astenuta dal voto sulla variazione di Bilancio e poi in merito alla Fondazione, votando la riconferma dei membri in linea con la maggioranza ha comunque ritenuto che il Presidente Larizza debba dei chiarimenti e spiegazioni in merito al suo operato. Del resto voglio sottolineare che la riconferma non è stata motivata da meriti riconosciuti alla gestione Larizza bensì a fiducia verso quella Compagine del Cda, quasi a dire vi diamo un’altra possibilità. A questo punto dopo la evidente difficoltà in cui si è trovato ieri il Nostro Sindaco cosa accadrà? Quali saranno le ricadute sulla maggioranza dell’essere democratica ed avezza alla Trasparenza da parte della Presidente? Beh capiremo nei prossimi giorni come il colpo sarà accusato”.