Dopo i toni trionfali del sindaco di Avella che si ritiene soddisfatto per le tante visite di questa Pasqua 2017 ai siti avellani ad intervenire sulla discussione è il capogruppo di opposizione l’avv. Chiara Cacace. “Non è per polemica – afferma l’esponente di “Cambia Avella” – ma credo che parlare di assalto ai siti, consentimi con affetto, e’ una grande speranza, ma oggi sicuramente non corrisponde ai dati che io ho visto con i miei occhi. Ho fatto la pasquetta al Fusaro e vi assicuro che era una desolazione. Mi sono mortificata quando delle persone commentavano il degrado della Pineta, per non parlare del letto del fiume Clanio, da San Cataldo a scendere. Il sindaco Biancardi sogna, per fortuna che tanta gente come me ha gli occhi per vedere e la mente per pensare. Per non parlare della vergogna in cui si trova parco san Pietro. E poi posso lanciare una sfida? Andate ad intervistare i titolari dei bar di Avella e chiedete quanti turisti sono entrati nel loro esercizi commerciali”.