C’era stata un’apertura nei giorni scorsi per la creazione di un nuovo Comitato Festa ad Avella, idea lanciata proprio dal parroco Don Giuseppe Parisi che aveva aperto le porte a chi già in passato ne aveva fatto richiesta per poter creare un nuovo gruppo di lavoro per rilanciare la festa patronale. Ma da quando si apprende dal comunicato inviatoci da Alberto Ciano, vice presidente della Fondazione Avella Città D’Arte, che aveva messo a disposizione il proprio tempo per la creazione del nuovo organismo, il parroco avrebbe fatto marcia indietro. Ecco quanto scrive Alberto Ciano: “Dopo il biennio deficitario della festa patronale Avellana, si era deciso con il beneplacito del parroco Don Giuseppe Parisi, di poter formare un gruppo di giovani nuovo. Raggiunto un numero considerevole di 15 ragazzi, contenenti anche donne, il parroco ci ha ripensato, senza capire le motivazioni. Pertanto il sottoscritto amareggiato e deluso per questo ripensamento, decide di fare un passo indietro. Lo faccio solo ed esclusivamente per la mia enorme coerenza, che mi contraddistingue da sempre. Avevamo deciso insieme di stravolgere tutto, mettendo da parte tutti quelli che hanno avuto la possibilità di operare, non raggiungendo gli obiettivi prefissati. Sono amareggiato poiché mi sono concentrato tanto, mettendo a disposizione il mio tempo per trovare persone capaci e professionisti, affinché si potesse operare con la massima trasparenza. Chiedo scusa ai miei 15 amici, cui avevo promesso di mettere in campo una squadra unita e competitiva, che trova ostacoli da un gruppo che dice di non essere sciolto senza essere stato mai costituito. Ho avuto molti consensi da quando il parroco ha pubblicato ed invitato tramite social di potermi contattare per far parte di questo comitato, molti giovani intenti a cambiare. Voglio sperare che sia un mero attaccamento di devozione, il fatto di non rinunciare e dare spazio a chi veramente crede in un progetto importante, con l’unico scopo di migliorare e far crescere le tradizione Avellane.