Dopo i nomi e le ragioni anche umane della lista Cambia Avella, dopo la sintesi della vita e delle motivazioni dei candidati di essere della partita, elementi espressi in piazza, arriva il tempo della chiarezza sui temi, sullo stato del paese e sulle ragioni che Cambia Avella riassume affermando il bisogno di lasciare alle spalle dieci anni fallimentari per la vita reale degli Avellani. Il candidato a Sindaco invita tutti a responsabilità e prudenza alla luce dell’incalzare dei contagi per Covid, tenendo presente la necessità di non abbassare la guardia nel rispetto soprattutto dei ragazzi rientrati a scuola dopo circa due anni di dad. Valutata la necessità di stare attenti la Lista Cambia Avella sta scegliendo di sostituire alla richiesta di voto porta a porta incontri pubblici per quartieri. I candidati di Cambia Avella potrebbero nei prossimi giorni girare per tutto il paese, sostando in zone aperte e parlando dalla strada ai tanti indecisi, curiosità e portatori della voglia di cambiare.
Tanti gli argomenti che saranno trattati, tante le idee di Cambia Avella: dalla scuola, alla piazza da ripopolare, alla situazione precaria di servizi, ai giovani, allo sport ad un serio piano per la ripresa del commercio, alla cultura da rilanciare con apertura della biblioteca, alle politiche sociali e per la disabilità, ad un criterio più equo e parametrato di tassazione . Ma soprattutto verrà spiegato al paese come non siano più accettabili atteggiamenti di arroganza, superbia e sterile comunicazione. La formazione della lista Colomba è a dir poco offensiva per gli Avellani. Una lista, la loro, di consolidamento di un potere che sta danneggiando Avella e gli Avellani. Altro che voglia di procedere alla formazione di futura classe amministrativa, quella della Colomba è una ipoteca a vita per gli Avellani che ora o mai più devono e possono alzare la testa.
Cambia Avella