Tra i candidati della lista “Libero Pensiero” che propone Mario Montanile detto “Bobbino” sindaco di Avella c’è la dottoressa Stefania Lippiello, dottoressa commercialista che seppur nata a Baiano risiede ad Avella da diversi anni. Nel suo invito al voto di domenica sera in piazza Convento durante il comizio di presentazione esordisce affermando: “Ho conosciuto Mario Montanile solo pochi giorni fa, in occasione della composizione della lista, ma ne ho sempre sentito parlare per il suo trascorso di organizzatore del calcetto e mi domando perchè ad Avella il calcetto non c’è più? Una domanda che come gruppo dobbiamo dare una risposta e allo stesso tempo risolverla. Il calcetto va rivalutato, rivisto e come gruppo cercheremo di dare il nostro contributo.
Poi la candidata passa alla lettura del programma elettorale: “Proponiamo un’agricoltura sostenibile ed ecologica nel rispetto dell’ambiente finalizzata alla realizzazione di consorzi agricoli e valorizzazione del patrimonio storico. Creazione di un centro di rifiuti di vario genere, isola ecologica. Pubblica amministrazione trasparente e al servizio del cittadino, con risultati oggettivi verificabili periodicamente che coinvolgono attivamente i cittadini in ogni singola scelta. Servizi essenziali strategici, miglioramento della scuola pubblica per la crescita dei nostri giovani e la loro integrazione con il territorio. Programmazione della spesa comunale con costante confronto con i cittadini. Digitalizzazione di tutte le pratiche e documenti comunali.
La dottoressa Lippiello poi espone lo stato in cui si trova la zona cooperative. “Abito da circa 17 anni nella zona della Cooperative ma purtroppo in questa area manca la manutenzione del verde, che si effettua quando l’erba ormai supera gli stessi alberi. Le cooperative sono prive di controllo, la zona è molto popolosa e il parco giochi ha rivalutato la zona. Va però anche detto che mancano i cestini per l’immondizia. Per non parlare di chi porta i cani a passeggio e la mancanza di cestini appositi per la raccolta degli escrementi. Per non parlare dello sfrecciare delle auto, andrebbero posti dei dissuasori. Io non vi prometto una strada pulita o senza buche. Questo è’ un nostro diritto avere le strade pulite e senza buche, noi paghiamo le tasse e dobbiamo avere il contro servizio. Non è che facendo la raccolta dei rifiuti porta a porta abbiamo risolto il problema dei rifiuti. L’amministrazione deve stare vicino ai cittadini e risolvere i problemi”.